In data odierna e davanti a personalità importanti, è stata presentata in Campidoglio la tappa finale del Giro d’Italia 2023 che arriverà nella Capitale. Il traguardo della centoseiesima edizione della Corsa Rosa, sarà sui Fori Imperiali, come accadde in due precedenti occasioni, nel 2009 e nel 2018.
La tappa conclusiva di questa edizione del Giro ci sarà il 28 maggio e partirà dall’Eur, davanti al Palazzo della Civiltà Italiana. La prima parte della stessa si svolgerà in andata e ritorno lungo via Cristoforo Colombo, andando fino alla Fontana dello Zodiaco ad Ostia. Da questo punto inizierà la “risalita” verso l’Eur e una volta che la Carovana Rosa sarà tornata nei pressi del punto di partenza, si dirigerà verso il centro, dove appena passate le Mura Ardeatine, i ciclisti entreranno in un circuito di 17,6 km che ripeteranno per 5 volte. In questo tratto toccheranno molti luoghi simbolo della Città Eterna, come il Colosseo, il Lungo Tevere, l’Ara Pacis, Villa Borghese (con una breve salita), Castel Sant’Angelo, il Circo Massimo e le Terme di Caracalla. Dopo essere passato per Castel Sant’Angelo, il gruppo di ciclisti percorrerà anche un tratto di via della Conciliazione, ritrovandosi di fronte alla Basilica di San Pietro. Gli ultimi chilometri saranno in pianura e su strade larghe e rettilinee, con delle curve molto ampie negli ultimi 3 chilometri. Il rettilineo finale sarà lungo 700 metri e largo 8 e si correrà sui sampietrini. Sostanzialmente si tratta di un circuito che a livello ciclistico non presenta molte difficoltà tecniche e nello stesso ci sarà anche il passaggio in un sottopasso di 200 metri, prima che i ciclisti in gara svoltino verso Piazzale Flaminio per poi arrivare alla salita di Villa Borghese.
Come detto, oggi c’è stata una conferenza stampa di presentazione dell’ultima tappa, alla quale hanno partecipato tra gli altri il Sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, il Presidente di RCS Mediagroup Urbano Cairo, l’Assessore allo Sport e ai Grandi Eventi di Roma Alessandro Onorato, l’Amministratore Delegato di RCS Sport, Paolo Bellino; il Presidente del CONI, Giovanni Malagò; il Direttore del Giro d’Italia, Mauro Vegni, il Presidente della Federazione Ciclistica Italiana, Cordiano Dagnoni, il Direttore Italia del gruppo Enel, Nicola Lanzetta, il Direttore della Gazzetta dello Sport Stefano Barigelli, il vicedirettore della Gazzetta dello Sport, Pier Bergonzi, il Direttore di Rai Sport, Alessandra De Stefano, e Giuseppe Saronni, vincitore di due Giri d’Italia (1979 e 1983).
Il Giro d’Italia arriverà a Roma per la quinta volta nella sua storia, infatti dopo le due edizioni menzionate in apertura, la Corsa Rosa ha visto la sua tappa finale nella Capitale anche nel 1911 e nel 1950. In totale, il Giro d’Italia ha toccato Roma anche in un’altra occasione e più precisamente nella prima edizione assoluta della corsa, avvenuta nel 1909. In quell’occasione però, nella Città Eterna ci fu l’arrivo della quarta tappa.