E’ il sindacato Cisl a lanciare l’allarme sui servizi a rischio all’Ospedale San Sebastiano di Frascati. La denuncia riguarda l’imminente riduzione di spazi del reparto di Radiologia e il taglio ad alcune prestazioni diagnostiche a causa della perdita di un macchinario. Per i sindacati, questo è dovuto all’inizio dei lavori al Pronto soccorso che verrà allargato, e questa è una buona notizia , con il taglio, però, ad altri settori. La preoccupazione maggiore è che i servizi Tac, ecografie e radiografie vengano in futuro erogate a singhiozzo. La responsabile aziendale Deborah Gislao insieme con il collega SAS dell’ospedale di Frascati, Andrea Spolverini, ha scritto una nota congiunta alla Direzione sanitaria dell’Asl Roma 6. “Tutto ciò va a svantaggio soprattutto dell’utenza – si legge nella nota – che invece di vedersi potenziare i servizi e l’assistenza deve fare i conti con un importante taglio degli esami radiodiagnostici che vengono contratti del 50% e l’ Azienda Asl Roma 6 non si è mai preoccupata di convocare le organizzazioni sindacali”.
“In tal modo viene limitata la possibilità di erogare assistenza sanitaria mettendo seriamente a rischio la funzionalità di tutta la struttura ospedaliera.
Potevamo pensare che la lungimiranza dei responsabili aziendali avrebbe portato al potenziamento di una struttura ospedaliera come quella di Frascati il cui pronto soccorso effettua un numero impressionante di accessi. Pensavamo ad una seconda TAC, ad una Risonanza Magnetica, come è stata prevista per altre sedi di Pronto Soccorso dell’Azienda, ed invece ci troviamo di fronte all’ennesimo impoverimento in campo sanitario di un territorio ove la sanità pubblica già soffre. A vantaggio di chi?
Purtroppo dobbiamo rilevare che l’attenuamento dell’ondata pandemica ripropone il triste scenario della contrazione dei servizi sanitari pubblici ed in tale contesto il dimezzamento dei servizi della Radiologia dell’Ospedale di Frascati è la conferma di quanto affermato.
Spiace per l’utenza del territorio di riferimento dell’Ospedale di Frascati che sarà costretta ad una migrazione sanitaria per l’espletamento degli esami radiologici. Non vorremmo che il depotenziamento del servizio di Radiologia fosse solo un anticipo di ulteriore riduzione dei servizi dell’Ospedale di Frascati, non vorremmo che fosse l’anteprima di un declassamento del Pronto Soccorso”.