Il sindaco di Roma Roberto Gualtieri, insieme all’assessore ai Lavori Pubblici Ornella Segnalini,  ha presentato oggi, giovedì 25 maggio il piano “Roma si fa strada” dedicato alla riqualificazione delle stesse strade della Capitale. L’obiettivo è quello di intervenire entro la fine della consiliatura su una rete stradale di 800 chilometri che annovera ben 700 strade. Dunque il 65% del traffico cittadino perché si tratta per lo più di grandi arterie. L’investimento totale sarà di 300 milioni di euro che arriveranno in parte dai fondi dell’Amministrazione capitolina e in parte dai fondi per il Giubileo 2025 e proprio in virtù di questo evento si prevede di arrivare a riqualificare l’80% delle strade previste nel piano, per arrivare al 100% entro la fine della consiliatura Gualtieri. Tutti i cantieri sulle pavimentazioni in asfalto saranno svolti, secondo uno schema ormai collaudato, in orario notturno, per evitare il più possibile i disagi alla circolazione e lasciare fruibili ai cittadini le strade nelle ore diurne. Si tratta di lavori importanti e significativi dal punto di vista strutturale, svolti con tecnologie innovative come, ad esempio, il Pms – Pavements Management System che analizza lo stato di degrado della pavimentazione, o come lo studio dei materiali migliori per evitare le isole di calore, o ancora l’utilizzo di asfalti che migliorano l’attrito.

Il Piano Strade di Roma era già iniziato nel novembre 2021 e da allora sono state riqualificati circa 200 chilometri in un anno mezzo. Un risanamento profondo e complessoche non veniva eseguito da più di 20 anni e che ha visto impegnati il Dipartimento Csimu di Roma Capitale e Anas. Ulteriori sinergie sono state attivate con Astral e Rfi, che hanno contribuito al rifacimento di alcuni tratti importanti della rete viaria o di alcune specifiche opere come il sottovia Turbigo.