Un omicidio efferato. Vittima Michelle Maria Causo, una ragazza di soli 16 anni. Roma si sveglia nell’eco dell’ennesimo sconvolgente femminicidio.
La 16enne è stata trovata senza vita nel pomeriggio di ieri a Primavalle, il suo quartiere. Il carnefice è un coateneo, 17 anni originario dello Sri Lanka, nato a Roma, subito sottoposto a fermo di polizia giudiziaria per l’accusa di omicidio. Tra i due non c’era una relazione sentimentale. Il giovane è stato sottoposto ad un interrogatorio in Questura durato ore.
La polizia scientifica invece, ha effettuato i primi rilievi sulla scena del crimine e sulla giovane salma.
Michelle è stata uccisa con numerose coltellate. Gli inquirenti hanno tenuto a sottolineare che la ragazza non era incinta, come pensato in un primo momento: la gravidanza indesiderata era stata indicata erronaemente come il movente del crimine. Secondo alcune fonti, nel pomeriggio di ieri, è scoppiato un acceso litigio. Poi l’irreparabile.
Il corpo è stato poi messo in un carrello per, secondo le prime ricostruzioni, disfarsi nella salma gettandola tra i rifiuti. L’assassino ha spinto quel carello della spesa per 150 metri, per poi abbandonarlo in via Stefano Borgia, vicino ai cassonetti, coprendolo con un sacco nero.
Dietro di lui una lunga scia di sangue. E’ stato un cittadino, spettatore della scena a dare l’allarme e chiamare il 112.
“Una tragedia inqualificabile che ci lascia sgomenti e che dimostra come la violenza di genere sia una piaga della nostra società. Serve un lavoro, soprattutto culturale e al fianco delle nuove generazioni, affinchè non si debbano vivere mai più giornate come quella di ieri. Basta femminicidi” lo scrive Marco Della Porta, presidente del Municipio Roma XIV.