Azienda di Pomezia inquinante, operai al lavoro senza autorizzativo per l’immissione in atmosfera di sostanze inquinanti, per la gestione dei reflui prodotti dalle lavorazioni nonché dello stoccaggio rifiuti, la cui produzione illecita rappresentava un rischio attuale e concreto sia per l’inquinamento delle falde acquifere che per la salubrità dell’aria.L’operazione congiunta della Polizia Locale di Pomezia, della ASL Roma 6 e dell’Arpa Lazio finalizzata al controllo della tutela ambientale e salvaguardia della salute pubblica ha portato al sequestro del capannone di circa 1.000 metri quadrati, mentre il rappresentante legale della società è stato denunciato alla competente Procura della Repubblica presso il Tribunale di Velletri, che il 10 novembre ha convalidato il sequestro.