SIS Roma

La Sis Roma ha vinto la Coppa Italia di pallanuoto femminile, battendo il Plebiscito Padova in finale con il punteggio di 6-5. Per la formazione capitolina è il terzo trofeo nella sua storia in questa manifestazione, dopo quelli del 2019 e del 2022. La partita contro i veneti giocata nel polo natatorio di Ostia, inizia con uno svantaggio di 0-2 e con tanti errori di misura da parte delle capitoline
che concludono sette volte senza riuscire a trovare la rete, poi è Chiara Ranalli ad accorciare le distanze con un’esecuzione perfetta dai 5 metri.
Ad inizio ripresa il Plebiscito Padova ha l’occasione per prendere il largo, ma Banchelli si supera e neutralizza la conclusione di Millo. La partita è equilibrata ed il terzo tempo si apre con il pari (3-3) del Padova che passa addirittura a condurre (3-4). Sara Centanni però ribalta il risultato con due bordate da fuori e subito dopo c’è il rigore per Roma segnato da Chiara Ranalli. Padova Torna sotto con un altro penalty a 12″ dalla fine, ma non basta perchè è la Sis Roma a fare festa.
Soddisfatto a fine partita il presidente della stessa Sis Flavio Giustolisi: “La Coppa Italia è un traguardo che abbiamo raggiunto nonostante le tante difficoltà incontrate quest’anno – afferma il presidente della SIS Roma Flavio Giustolisi – Ad iniziare dalle partite di queste finali che ci hanno visto affrontare, prima il Rapallo e poi l’Orizzonte Catania, sfide ad alto grado di difficoltà. Oggi, in finale con il Padova è stata una partita dagli altissimi toni agonistici nella quale la Sis ha dato qualcosa di più ed alla fine ha meritato di vincere”. “La pallanuoto è uno sport bellissimo – continua Giustolisi – che ha bisogno però di sostegno. Nel Lazio è necessario che le istituzioni, come accade in altre regioni, siano vicino alle società e ci consentano di lavorare nel migliore dei modi. Ritengo che partendo da queste premesse e dalla splendida vittoria di oggi, da una Coppa Italia si possa passare ad una Champions League. Quest’anno, infatti, in Europa abbiamo
affrontato squadre come il Sant’Andreu di Barcellona che hanno a disposizione strutture e finanziamenti per eccellere in tutte le competizioni”.

Soddisfatto anche il tecnico di Roma Marco Capanna: “E’ stata un’impresa, abbiamo affrontato avversari fortissimi ed oggi è stata una finale incredibile, per l’alternarsi delle emozioni, per il bel gioco e sostanzialmente equilibrata. Nelle finali di Coppa abbiamo dimostrato compattezza e forza pur non partendo da favoriti alla vigilia della final six. Abbiamo disputato tre partite
dure in tre giorni. La vittoria in Coppa Italia è un premio per la società, per il nostro Presidente che ci è sempre stato vicino e ci ha sostenuto anche nei momenti difficili, per queste ragazze e per lo staff tecnico. La Coppa Italia ha confermato che la SIS è in crescita e che siamo sulla strada giusta. Questo titolo ci ripaga del lavoro svolto in una stagione iniziata con tanti interrogativi e che si sta rivelando sorprendente”.

Prima di approdare in finale, Roma ha battuto Rapallo 6-8 Rapallo nei quarti di finale e superato Catania 7-9 in semifinale.

 

Il tabellino

SIS ROMA – CS PLEBISCITO PADOVA 6-5 (1-2, 2-0, 1-2, 2-1)
SIS ROMA: Banchelli, Misiti, Galardi, Gual Rovirosa 1, Ranalli 2 (2 rig.), Papi, Picozzi, Di
Claudio, Nardini, Centanni 3, Cocchiere, Carosi, Sesena, Aprea. All. Capanna.
CS PLEBISCITO PADOVA: Teani, Bacelle 1, Cassarà, Schapp 3 (1 rig.), Queirolo,
Casson, Millo 1, Yaacobi, Al Masri, Meggiato, Sgrò, Grigolon, Pozzani, Bozzolan. All.
Posterivo.
Arbitri: Ferrari e Guarracino.

Superiorità numeriche: Roma 4/12 + 2 rigori, Padova 2/8 + 2 rigori di cui uno parato da
Banchelli a Millo nel primo tempo.
Note: parziali. Meggiato e Yaacobi (P) uscite per limite di falli nel quarto tempo. Spettatori
400 circa.