Esattamente 80 anni fa la città di Roma venne liberata dai nazifascisti dopo un’occupazione durata 9 mesi. Il 4 e il 5 giugno 1944, le truppe americane del generale Mark Wayne Clark superarono le ultime linee difensive tedesche ed entrarono nella Capitale, accolte con entusiasmo dalla popolazione romana, e costrinsero gli ultimi reparti tedeschi a battere in ritirata. Per celebrare l’anniversario, il sindaco di Roma Roberto Gualtieri ha partecipato questa mattina alla cerimonia commemorativa dell’80/mo Anniversario della Liberazione di Roma nel parco dei Martiri di Forte Bravetta. Insieme al presidente del Consiglio Regionale del Lazio Antonello Aurigemma ha deposto una corona alla lapide che ricorda i 77 martiri che qui sono stati fucilati dai nazifascisti. “La Liberazione di Roma è stato un momento di rinascita della città dopo mesi di oppressione, di crimini come il rastrellamento degli ebrei di Roma, le Fosse Ardeatine, il rastrellamento del Quadraro – ha detto Gualtieri – una strategia terroristica e criminale per rallentare l’avanzata degli alleati e intimidire il movimento partigiano che non si è fatto intimidire ma fu importantissimo nell’assestare colpi ai tedeschi”. È stato un momento di svolta nella seconda guerra mondiale, e una giornata di festa. Noi la ricordiamo quest’anno con grande impegno e tante iniziative perché è stato un momento fondativo della nostra storia, della nostra democrazia e della nostra libertà”.