Non tardano ad arrivare le reazioni delle istituzioni in seguito alla morte dell’operaio di origine indiana che è spirato oggi, mercoledì 19 giugno all’ospedale San Camillo di Roma e che due giorni fa era rimasto vittima di un terribile incidente sul lavoro nelle campagne di Latina, in seguito al quale è stato lasciato fuori casa dai suoi datori di lavoro con un braccio tranciato e appoggiato su una cassetta degli ortaggi. Infatti il presidente della Regione Lazio Francesco Rocca e il suo delegato al lavoro Giuseppe Schiboni, hanno convocato d’urgenza per la mattina di venerdì 21 giugno, un tavolo col le organizzazioni sindacali regionali sul tema della sicurezza sui luoghi di lavoro. Oltre alle morti bianche, si parlerà anche delle imminenti ondate di calore e del provvedimento assunto oggi dalla Pisana che vieta il lavoro all’esterno dalle 12.30 alle 16 fino al prossimo 31 agosto per le categorie edili, florivivaistiche e agricole. Lo stesso tavolo verrà coordinato da Schiboni e vedrà anche la presenza del direttore generale della Regione Lazio Alessandro Ridolfi.
Intanto sempre dalla Regione Lazio, è stato diramato un altro comunicato nel quale che l’amministrazione regionale si farà carico delle spese funebri del bracciante deceduto oggi. inoltre viene anche specificato che non appena saranno individuati i responsabili che hanno lasciato il 31enne fuori dalla propria abitazione con il braccio tranciato, sempre la Regione si costituirà parte civile nel processo a loro carico.