Grande interesse e partecipazione per il seminario sulle nuove droghe, tenutosi mercoledì scorso presso l’auditorium dell’IIS Campus dei Licei “Massimiliano Ramadù” di Cisterna di Latina, in occasione dell’inaugurazione dell’annualità del percorso sperimentale “Biologia con Curvatura Biomedica”. L’evento formativo, organizzato dall’OMCeO di Latina in collaborazione con la scuola, ha visto l’intervento di illustri professionisti del settore sanitario della provincia di Latina che si sono avvicendati nell’analizzare e condividere con la platea studentesca i vari aspetti legati al tema delle droghe, con approfondimenti interessanti sulle composizioni e sulle conseguenze derivanti dall’assunzione delle nuove sostanze stupefacenti, purtroppo sempre più diffuse tra i giovani. La conferenza, iniziata con i saluti di benvenuto e la presentazione degli ospiti da parte della dirigente scolastica, professoressa Anna Totaro, è proseguita con l’intervento della dottoressa Rita Salvatori, vicepresidente OMCeO, sull’avvio della sperimentazione Nazionale nelle scuole, come il Campus dei Licei “Ramadù”, in cui era già attivo il percorso di potenziamento-orientamento “Biologia con curvatura biomedica”. Dati ed esiti del percorso formativo sono stati analizzati e commentati dal dottor Giovanni Maria Righetti, presidente OMCeO di Latina, e dal dottor Alberto Scaini, Referente Medico del percorso di Curvatura Biomedica della scuola. L’attività seminariale prevista è iniziata con l’efficace introduzione al tema del dottor Giovanni Baiano, consigliere OMcEO di Latina, ed è proseguita con i coinvolgenti contributi del dottor Carmine Cosentino, anestesista rianimatore presso l’ospedale di Latina, e del dottor Carlo De Mei, Tossicologo Referente Serd Latina. A seguire, un “question time”, un significativo momento di confronto con gli studenti, in risposta alle loro numerose domande. Il programma si è concluso con un emozionante intervento musicale, realizzato dagli studenti del “Ramadù” che si sono esibiti con due brani legati alle sofferenze fisiche e psicologiche, spesso incomprese, delle dipendenze.