Il suo successore è il figlio Carlo, prossimamente incoronato come Carlo III
Si è spenta a 96 anni Elisabetta II, regina del Regno Unito, nel Castello di Balmoral tra l’affetto dei suoi figli e dei suoi nipoti che si sono precipitati al capezzale. Immediatamente, come previsto la Casa Reale, si è attivata l’operazione London Bridge, il piano in caso di scomparsa della monarca.
La sua figura, istituzionale e umana, ha visto il mondo trasformarsi nei suoi lunghi 70 anni di regno. La Gran Bretagna, l’Europa e il mondo intero si sono radicalmente trasformati sotto il governo più longevo della storia della corona inglese.
Un’icona che ha accompagnato generazioni
Dalla seconda guerra mondiale al covid, passando per il crollo del muro di Berlino all’avvento dei Beatles fino allo sgretolamento dell’impero del Regno Unito. La monarca inglese in questi anni è diventata un’icona che ha accompagnato generazioni, simbolo istituzionale, nelle sue vesti di Capo di Stato del Regno Unito, mai fuori posto e sempre attenta al galateo regale. La sua ultima presenza in pubblico è stata solo due giorni fa, nell’incontro con la neopremier Liz Truss che questo pomeriggio ha ricevuto il messaggio in codice “London Bridge in down”, come previsto dal piano, apprendendo della scomparsa della sovrana, poi, in serata, i sudditi hanno appreso della morte da un cartello apposto davanti a Buckingham Palace: “Sua Maestà è morta pacificamente oggi pomeriggio a Balmoral”.
Il suo successore è il figlio Carlo, prossimamente incoronato come Carlo III.
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