Italia e altri 12 paesi Ue chiedono “price cap” generale

I ministri dell’Energia di 15 Stati membri dell’Ue, compresa l’Italia, hanno inviato una
lettera alla commissaria all’Energia Kadri Simson, insistendo nella richiesta di
imporre un tetto al prezzo del gas naturale (‘price cap’) nelle transizioni all’ingrosso
sul mercato dell’Unione; alla commissaria si chiede inoltre di proporre misure in
questo senso nelle prossime ore, in modo che gli stessi ministri ne possano discutere
già al Consiglio straordinario del 30 settembre a Bruxelles. La crisi energetica iniziata
lo scorso autunno è peggiorata nel tempo e ora provoca pressioni inflazionistiche
insostenibili che colpiscono duramente le nostre famiglie e le nostre imprese.
“Riconosciamo gli sforzi compiuti dalla Commissione e le misure che ha presentato
per affrontare la crisi. Ma – rilevano i 15 ministri – dobbiamo ancora affrontare il
problema più grave di tutti: il prezzo all’ingrosso del gas naturale”. “Il ‘price cap’,
richiesto sin dall’inizio da un numero sempre crescente di Stati membri, è l’unica
misura – si sottolinea nella lettera – che aiuterà ogni Stato membro a mitigare la
pressione inflazionistica, a gestire le aspettative e fornire un quadro per affrontare
potenziali interruzioni dell’approvvigionamento, e a limitare gli extra profitti del
settore.