Assurdo ma vero, il boss dell’omonimo clan, conosciuto per aver dato una testata ad un giornalista è tornato in libertà. La motivazione ufficiale è quella di <<espiazione della pena>> e significa che l’uomo abbia scontato quanto doveva. Una volta tornato ad Ostia, quartiere ove risiedeva e ove gestiva una palestra, Spada è stato accolto con una festa e sono stati sparati anche dei fuochi di artificio.

Roberto Spada era richiuso nel carcere di Tolmezzo, in provincia di Udine, anche a seguito della testata a Daniele Piervincenzi allora giornalista della trasmissione tv Nemo in onda su Rai 2.

Attualmente Spada ha anche altri processi penali in corso in cui è in attesa di giudizio.