Si è tenuta a Nettuno la 72° giornata nazionale per le vittime degli incidenti sul lavoro organizzata dall’Anmil. Prima una Santa Messa in suffragio dei caduti sul lavoro nel Santuario di Nostra Signora delle Grazie e Santa Maria Goretti, poi una cerimonia dove il presidente regionale Anmil Alberto Verzulli, il presidente territoriale Claudio Betti, il direttore Inail Lazio Domenico Princigalli e il segretario regionale Ugl Armando Valiani si sono incontrati e hanno potuto delineare il quadro ed esporre i numeri degli incidenti sul lavoro che si sono verificati solo nell’ultimo anno. Per concludere la giornata insieme agli associati si è tenuto il pranzo sociale.
Sono 79 anni di associazione nazionale mutilati e invalidi del lavoro (Anmil). Dal 1943 gli associati collaborano a stretto contatto per non lasciare indietro nessuno: invalidi a causa di incidenti sul lavoro e familiari delle vittime sul posto di lavoro, “persone che sono uscite la mattina di casa per andare a lavoro e non sono più tornate” come ha detto il presidente Anmil Lazio Alberto Verzulli.
Un’attenzione particolare quest’anno è stata dedicata a Lorenzo Parelli morto a soli 18 anni in una fabbrica di Fiume Veneto in provincia di Pordenone, dove ieri si è svolta la Giornata nazionale con i presentanti nazionali dell’Anmil, proprio in suo ricordo.

Ecco gli interventi alle telecamere di Canale81 Lazio:

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