L’incontro è stato organizzato nell’ambito delle iniziative per la Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne. Presente all’evento anche la pluricampionessa olimpica Antonella Bellutti

Donne, violenza e sport. Basterebbero queste tre parole per far capire la portata del convegno che si è tenuto oggi, lunedi 21 novembre, nella sala consiliare del Comune di Cisterna. I temi come detto, hanno riguardato la prevenzione e l’emersione della violenza nello sport. Un tema molto attuale visti i recenti casi relativi alle ragazze della ginnastica e che non a caso, ha avuto luogo nella settimana dedicata alla violenza contro le donne e alla giornata internazionale su questo tema che sarà il prossimo 25 novembre.

Nell’evento odierno, erano presenti anche numerosi studenti delle scuole del territorio e molti rappresentanti delle varie associazioni e società sportive locali, oltre che a varie autorità, come il sindaco Valentino Mantini, l’assessora regionale alle Pari Opportunità Enrica Onorati,  l’assessora comunale alle Pari Opportunità Maria Innamorato, l’assessora comunale allo Sport Emanuela Pagnanelli. Presente anche la psicologa Luisa Rizzitelli che ha parlato della violenza, sia essa psicologia che fisica, negli ambienti sportivi a danno soprattutto delle donne e la campionessa olimpica Antonella Bellutti medaglia d’oro nel ciclismo alle Olimpiadi di Atlanta ’96 e Sidney 2000, la quale è stata testimonial della campagna di sensibilizzazione nonché responsabile della formazione e progetti innovativi di ASSIST,  (Associazione Italiana Atlete).

Lo scopo dell’incontro e dei tanti spunti di riflessioni e testimonianze affrontate nel vivace e partecipato dibattito, è stato quello di stimolare l’emersione di casi di violenza e molestie fisiche e/o psicologiche nello sport agonistico o amatoriale e creare sensibilità nel mondo sportivo, scolastico e familiare, nonché fornire assistenza gratuita psicologica e legale alle vittime con assistenza gratuita psicologica e legale alle vittime.
«Non smetteremo mai di parlare della violenza sulle donne, delle molestie e degli abusi che sono costrette a subire – dichiarano Mantini, Innamorato e Pagnanelli -. Purtroppo le recenti cronache hanno fatto emergere il fenomeno anche nello sport facendo venire meno i suoi principi fondanti: il rispetto, la collaborazione, l’integrazione. Perché non conta solo il risultato ma anche, soprattutto, come si arriva al traguardo. L’incontro di oggi, come quello di venerdì scorso e dei prossimi giorni, fanno parte di un calendario di eventi sul tema del contrasto alla violenza e sulla piena affermazione dei diritti delle donne in vista della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, fissato per il 25 novembre prossimo».