ROMA – Negli ultimi giorni, i Carabinieri del Gruppo di Roma hanno intensificato i controlli nelle principali aree d’interesse artistico e nelle zone commerciali della Capitale, finalizzati a prevenire e reprimere reati di natura predatoria. Nel corso delle attività, i Carabinieri, coordinati dalla Procura della Repubblica di Roma, hanno arrestato 5 persone, gravemente indiziate del reato di furto aggravato, utilizzo fraudolento di carte di pagamento e ricettazione in concorso.

Nei pressi di un noto esercizio commerciale di via del Corso, i Carabinieri del Comando di Roma Piazza Venezia hanno arrestato due cittadine straniere, una peruviana di 39 anni e una argentina di 24, entrambe senza fissa dimora e già con precedenti specifici, bloccate immediatamente dopo aver sottratto la borsa ad una turista italiana che si era appena distratta per cercare la sua taglia di un capo di abbigliamento. All’interno della borsa rubata, oltre agli effetti personali, documenti di identità, il cellulare c’erano anche 2000 euro in contanti. La borsa è stata riconsegnata alla vittima e le due donne sono state accompagnate e trattenute in caserma.

In piazza della Repubblica, ieri pomeriggio, i Carabinieri della Stazione Roma Quirinale hanno arrestato un cittadino romeno di 45 anni, senza fissa dimora e con precedenti, bloccato dai militari all’uscita della metro linea “A”, su segnalazione di un privato cittadino che lo stava seguendo, dopo che, a bordo della metropolitana, lo aveva visto rubare con destrezza il portafogli contenente 700 euro, carte di credito e documenti personali, ad un cittadino italiano. La refurtiva è stata riconsegnata mentre il 45enne è stato condotto in caserma e trattenuto.

Nella serata di ieri, i Carabinieri della Stazione Roma Macao su segnalazione giunta al numero di emergenza 112, sono intervenuti in un negozio di alimentari, dove hanno arrestato due cittadini stranieri, un 21enne marocchino e un 35enne tunisino, entrambi senza fissa dimora e con precedenti, che avevano cercato di portare via della merce senza pagare. I due sono stati notati da un Carabiniere libero dal servizio che li ha bloccati.

Tutti gli arresti sono stati convalidati. Si precisa che, considerate le fasi dei procedimenti penali, indagini preliminari, gli indagati devono considerarsi innocenti fino a condanna definitiva.