Rubavano le auto, le smontavano e ne rivendevano i pezzi. Scattano le manette per tre pregiudicati dopo che gli agenti di Polizia hanno scoperto il covo-officina ad Ardea. Le ordinanze di custodia cautelare sono state eseguite ieri, dopo 2 mesi di indagini, su disposizione del GIP del Tribunale di Velletri, a seguito di un’indagine per presunto traffico illecito di veicoli, coordinata dalla Procura di Velletri e svolta dalla Squadra di Polizia Giudiziaria del Compartimento Polizia Stradale di Roma.
Nel mese di settembre l’attenzione degli investigatori è stata attirata da ambigui movimenti di veicoli presso un fabbricato in Ardea, in stato di semi-abbandono ma comunque ben chiuso da una recinzione e un cancello.
In particolare all’interno dell’immobile, gli agenti accertavano che erano presenti numerose parti di veicoli e la relativa attrezzatura idonea allo smontaggio.
Dopo alcuni servizi perlustrativi gli operatori accedevano nel seminterrato dove trovavano ed identificavano quattro uomini e numerosi veicoli smontati e privati delle targhe e dei dati identificativi.
Solo attraverso specifiche indagini tecniche, la Polizia Stradale risaliva alla reale identificazione delle predette componenti, risultate appositamente smontate da veicoli rubati per essere pronte all’immissione nel mercato illegale della rivendita di ricambi.
Il successivo sviluppo delle indagini, durate circa due mesi, consentiva agli investigatori di ritenere che era in atto un’attività di riciclaggio di veicoli rubati, permettendo all’Autorità Giudiziaria di emettere i provvedimenti cautelari in carcere ed uno agli arresti domiciliari per le persone identificate nel capannone, mentre le parti di veicoli come l’attrezzatura utilizzata dal gruppo è stata sequestrata.