I carabinieri del Nucleo operativo della Compagnia di Roma Eur hanno arrestato tre cittadini romani, di 22, 23 e 25 anni, finiti ai domiciliari per rapina e lesioni personali gravi. Le indagini dei militari sono state coordinate dal procuratore aggiunto Giovanni Conzo e sono successive alla denuncia da parte di due giovani, che raccontavano di aver subito un’aggressione e la rapina del telefono cellulare, avvenute la notte del 22 aprile dello scorso anno in una nota discoteca in zona Ostiense, dove i tre indagati svolgevano mansione di addetti alla sicurezza. In quell’occasione, i carabinieri erano intervenuti su richiesta giunta al 112 da parte di due fratelli tedeschi, di 22 e 24 anni, in Italia per un corso universitario Erasmus, che riferivano di essere stati aggrediti violentemente con calci e pugni, senza giustificato motivo, da diversi addetti alla sicurezza e di essere stati rapinati del loro Iphone nel moneto in cui cercavano di documentare con un video le violenze. I fratelli, che presentavano ferite al volto, erano stati soccorsi e portati da personale del 118 all’ospedale ‘Sant’Eugenio’, rispettivamente con trenta giorni di prognosi per “frattura pluriframmentaria scomposta della parete anteriore ed inferiore del seno mascellare di destra e frattura del pavimento dell’orbita destra” e cinque giorni di prognosi per “trauma facciale”. I carabinieri, che sul posto identificarono il personale dipendente presente e acquisirono le immagini della video-sorveglianza interna ed esterna, hanno poi raccolto i gravi elementi a carico dei tre addetti alla sicurezza, a seguito dell’attività info-investigativa e grazie alle testimonianze dei presenti, alle sommarie informazioni fornite dalle vittime e il riconoscimento fotografico.