Gli agenti del V distretto Prenestino hanno arrestato un cittadino italiano di 23 anni per il reato di furto aggravato in concorso e resistenza a pubblico ufficiale. I fatti sono accaduti verso le 16:00 di ieri, giovedi 2 marzo, quando in via dei Larici hanno notato un’autovettura giungere a forte velocità dalla quale è sceso frettolosamente un uomo, con uno zaino apparentemente pesante tra le mani, per poi dirigersi verso il cancello di un condominio e subito dopo è arrivato il suo complice che guidava l’auto. A questo punto i poliziotti si sono insospettiti e hanno deciso di controllare le persone e la macchina, ma i due sono stati raggiunti da altri quattro uomini che li hanno avvisati della presenza degli agenti. Una volta scoperti hanno pensato di darsi alla fuga ed è nato cosi un inseguimento a piedi a seguito del quale i poliziotti sono riusciti a bloccare l’uomo con in mano lo zaino, lasciato cadere in terra unitamente ad  una mazzetta di denaro costituita da 3700 euro in banconote ed un telefono cellulare, mentre sia il conducente della vettura che gli altri si sono riusciti a fuggire. Nello zaino è stata trovata una piccola cassaforte parzialmente aperta, nella quale era contenuta una busta contenente un mazzo di chiavi e la scritta di un indirizzo dove sono andati subito gli agenti dove hanno trovato un uomo che diceva di aver subito un furto di denaro contante e di una cassaforte all’interno della propria abitazione. Entrati nell’appartamento, gli agenti, non solo hanno scoperto il punto in cui era stata divelta la cassaforte ritrovata, ma addirittura, hanno anche accertato che i malviventi hanno provato a smurare anche una seconda cassaforte, presente nello stesso appartamento. All’esterno dell’abitazione sono stati trovati anche degli arnesi da scasso che sono stati sequestrati. Cosi il denaro e la cassaforte smurata sono stati restituiti al legittimo proprietario, mentre il 23enne arrestato è stato portato in carcere.