Ieri, sabato 25 marzo alle 20,30, in circa 200 Paesi e territori del mondo, è scattata l’Earth Hour, l’Ora della Terra, l’evento globale del WWF che per questa 15esima edizione ha coinvolto milioni di persone, insieme a migliaia di città, monumenti e luoghi simbolo. A Roma Maccio Capatonda, di fronte a centinaia di persone, ha spento il Colosseo con il suo “super dito”, e lanciato un messaggio tanto semplice quanto immediato: ognuno di noi può compiere piccole ma grandi azioni per contribuire a garantire un futuro più giusto e sostenibile per tutti. In questo caso dedicando 60 minuti ad un’azione positiva per il futuro del nostro fragile Pianeta. Al fianco del WWF, per raccontare l’importanza di dare il nostro contributo nel contrastare il cambiamento climatico e tutelare la natura, Maccio Capatonda che, ancora una volta ha confermato la sua attenzione per le tematiche ambientali e ha risposto con dedizione all’appello lanciato dall’organizzazione in occasione dell’Ora della Terra.

In tutta Italia sono stati oltre 60 i comuni che hanno aderito quest’anno a Earth Hour, promuovendo centinaia di iniziative dedicate. Oltre al Colosseo, sempre nella Capitale, si sono spente le luci esterne dei più importanti palazzi istituzionali: Palazzo del Quirinale (Presidenza della Repubblica), Palazzo Madama (Senato della Repubblica), Palazzo Montecitorio (Camera dei Deputati), Palazzo Chigi, (Presidenza del Consiglio dei Ministri) e la Basilica di San Pietro. L’edizione Earth Hour 2023 ha ricevuto i patrocini della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Anci, Camera dei Deputati, Senato e di Roma Capitale. All’iniziativa è stata conferita anche la Medaglia della Presidenza della Repubblica.