Diventa sempre più realtà il progetto dell’Amministrazione capitolina relativo alla “Città dei 15 minuti” ed oggi è stato dato l’avvio alla fase progettuale del programma “5 Municipi 15 Progetti per la città in 15 minuti”. Le linee guida sono state illustrate oggi in una giornata di approfondimento organizzata dall’Assessorato all’Urbanistica di Roma Capitale. Il tutto per permettere ai progettisti e ai rappresentanti degli stessi Municipi di confrontarsi sulle ipotesi progettuali per la città dei 15 minuti elaborate in questi mesi.

La giornata è stata suddivisa in due parti, durante la mattina sono intervenuti il sindaco Roberto Gualtieri, l’assessore all’Urbanistica Maurizio Veloccia, l’assessore a Decentramento, Partecipazione e Servizi al Territorio per la Città dei 15 Minuti, Andrea CatarciHelene Chartier direttrice of Urban Planning and Design at C40 Cities, Carlos Moreno direttore scientifico ETI Chair e professore IAE Università Paris – Sorbonne, Fabiola Fratini docente DICEA università Sapienza di Roma, Maria Cristina Tullio presidente dell’Associazione Italiana Architettura del Paesaggio e gli studi di progettazione.

Nel pomeriggio, invece, si svolgono i tavoli tecnici di lavoro. Il programma “15 Municipi 15 progetti per la città in 15 minuti”, sviluppato in collaborazione tra l’Assessorato all’Urbanistica e l’Assessorato Decentramento, Partecipazione e Servizi al Territorio per la Città dei 15 Minuti e approvato dalla Giunta di Roma Capitale a settembre dello scorso anno, prevede lo stanziamento di 22,5 milioni di euro complessivi per finanziare i primi interventi di rigenerazione in 15 ambiti territoriali. Si tratta di Prato Falcone nel Municipio I, Villaggio Olimpico nel II, Tufello nel III, Settecamini nel IV, La Rustica nel V, Zona dei Colli nel VI, Gregna nel VII, Valco San Paolo nell’VIII, Spinaceto nel IX, Ostia Antica nel X, Magliana nell’XI, Monteverde Quattroventi nel XII, Montespaccato nel XIII, Palmarola nel XIV e Labaro nel XV. Questi ambiti, individuati per le loro caratteristiche morfologiche e funzionali e perché rappresentativi dell’identità locale, sono caratterizzati dalla maggior concentrazione delle istanze dei cittadini evidenziate dai percorsi di ascolto del territorio svolti negli anni precedenti; dalla loro vocazione a diventare esempi di città in 15 minuti; dalla presenza di aree ed edifici – in particolare scuole – di proprietà di Roma Capitale.

Alla fine del 2022 sono stati affidati gli incarichi diretti di progettazione a 15 professionisti selezionati tra quelli iscritti nell’elenco approvato a seguito di un avviso pubblico. L’incarico prevede la redazione di un masterplan di riqualificazione urbana dell’ambito di studio, che individui gli interventi pubblici prioritari, e successivamente del progetto di fattibilità tecnica ed economica di un’opera pubblica selezionata tra quelle inserite nello stesso masterplan. Saranno i progettisti incaricati a lavorare alla redazione di questo masterplan e lo faranno a partire dalle analisi e dagli obiettivi che gli verranno indicati dall’Amministrazione capitolina. Questo avverrà dopo una prima fase di confronto con i Municipi. Gli stessi Municipi hanno evidenziato una gli obiettivi prioritari da raggiungere. Per ora i Municipi hanno già condiviso con i progettisti le prime proposte strategiche che questi hanno avanzato durante le specifiche riunioni di confronto.