Sequestro milionario della Guardia di Finanza della Capitale. Il valore del patrimonio sottratto ad una famiglia veneziana, attiva nei trasporti marittimi, si aggira attorno ai 3,5 milioni di euro, tra mobili e immobili. Sono quattro le persone indagate.
La lente d’ingrandimento dei militari delle fiamme gialle è stata puntata sui movimenti finanziari della società che da poco ha dichiarato fallimento. I finanzieri del 3° Nucleo Operativo Metropolitano di Roma hanno accertato che, oltre all’oneroso debito accumulato nei confronti dell’Erario e dell’Inps, non venivano pagati gli stipendi ai dipendenti. Secondo la ricostruzione degli inquirenti, i quattro indagati hanno messo in atto un piano per lasciare le casse della società a secco e intestato le imbarcazioni utilizzate dalla società a soggetti terzi con l’intento di evitare il sequestro o il pignoramento da parte dai creditori. Rimasti senza garanzie patrimoniali, gli indagati hanno dichiarato bancarotta.
Un modus operandi che non è passato inosservato ai militari della Guardia di Finanza che oltre a 7 navi da trasporto ha sequestrato anche una Mercedes CLS 350.