Finisce senza reti allo Stirpe – dove tra gli spettatori c’era anche il C.t. della Nazionale Roberto Mancini – tra Frosinone e Sudtirol che pareggiano 0-0 nella 34^ giornata del campionato di Serie B. Si tratta del secondo pareggio di fila a reti bianche per la squadra di Grosso dopo quello di sabato scorso sul campo del Cagliari.

I ciociari vengono schierati dal loro allenatore con il consueto 4-3-3, l’unica novità è Cotali come terzino sinistro al posto di Oyono infortunato. Turati è al centro della porta, Sampirisi a destra con Ravanelli e Lucioni al centro. Centrocampo confermato con Rohden, Mazzitelli in posizione centrale e Boloca come mezzala sinistra. In attacco Insigne, Moro e Bidaoui. Bisoli risponde con Poluzzi in porta, De Col a destra,  Curto e Masiello centrali e Celli a sinistra. Fiordilino, Tait e Zaro a centrocampo con Rover dietro Mazzocchi e Odogwu.

La partita appare bloccata sin dalle prime battute con i padroni di casa che provano a fare qualcosa in più rispetto agli avversari. Al 15′ la signora Ferrieri Caputi che dirige la sfida, assegna un calcio di rigore al Frosinone per un presunto fallo di Rover su Rohden, ma il penalty viene revocato dopo l’on-field review. Venti minuti dopo questo episodio la formazione di Grosso trova il gol con Insigne che trova l’angolino più lontano calciando dal limite. La gioia per la rete viene però fermata dalla signora Ferrieri Caputi che annulla il gol per un tocco di braccio dello stesso Insigne al momento dello stop.

Non succede altro fino all’intervallo, quando le due formazioni rientrano negli spogliatoi ancora con le reti inviolate e poche emozioni fatte vedere sul terreno di gioco. Il Frosinone gioca nel complesso a ritmi bassi e sembra voler aspettare l’episodio giusto per passare in vantaggio. Nel Sudtirol si distinguono i due attaccanti Mazzocchi e Odogwu, bravi a tenere il pallone e a far salire la squadra, anche se spesso appaiono troppo isolati rispetto ai propri compagni.

La ripresa si apre con una sostituzione per gli ospiti che inseriscono Casiraghi (centrocampista), per Mazzocchi (attaccante). Il Frosinone cerca di fare la partita anche nel secondo tempo e al 52′ arriva la prima occasione, ancora con Insigne che calcia a giro, ma la sua conclusione è debole e centrale e viene parata con facilità da Poluzzi. Passano sei minuti e anche Grosso effettua i primi cambi, inserendo Konè, Baez e Borrelli per Rohden, Bidaoui e Moro e qualche minuto dopo è proprio lo stesso Konè a partire palla al piede fino al limite dell’area dove calcia ma Poluzzi è bravo a deviare in calcio d’angolo. Cinque minuti dopo il portiere del Sudtirol si oppone ancora ad Insigne che calcia da dentro l’area e di prima intenzione, senza trovare la rete.

Negli ultimi dieci minuti si fa vivo anche il Sudtirol che prova a cercare il colpaccio con Casiraghi che tenta una rovesciata, ma la palla finisce sul fondo. Sei minuti dopo è Turati a asalvare il risultato, uscendo e anticipando Lunetta che si stava avventando su un pallone in area. Questa è anche l’ultima emozione della partita che non offre più nulla fino al 95′.

Con questo pareggio la formazione di Grosso perde due punti nei confronti del genoa secondo in classifica e perde le speranze di festeggiare la promozione diretta in Serie A in questo turno, dato che anche un’eventuale sconfitta del Bari domani a Pisa, non basterebbe a regalare ai ciociari la certezza di arrivare almeno secondi in classifica. E quello del secondo posto sembra uno spauracchio concreto, visto che ora il genoa, con la vittoria di oggi per 1-0 sul campo del Cittadella sale a quota 66 punti, a meno due dal Frosinone che ne ha 68. Per il Sudtirol invece, è un pareggio che permette di guadagnare almeno momentaneamente un punto sul Bari terzo e che permette alla stessa formazione di Bisoli di mantenere un buon vantaggio sul Parma che la insegue.

Nel prossimo turno il Frosinone sarà impegnato ancora in casa contro la Reggina, si giocherà lunedì 1 maggio alle 20:30.