Il Frosinone non va oltre lo 0-0 sul campo di un buon Cagliari ben messo in campo da Claudio Ranieri. La formazione sarda tiene bene il campo e cerca di fare la partita, mantenendo sempre equilibrio e cercando di non offrire grosse occasioni ai Canarini.

Il Cagliari si schiera con il 4-3-1-2 con Radunovic in porta, Zappa, Dossena, Obert e Azzi in difesa. Nandez, Makoumbou e Lella a centrocampo e Mancosu in appoggio di Falco e Lapadula. Il Frosinone risponde con il consueto 4-3-3 e la formazione tipo con Turati tra i pali, Sampirisi, Lucioni, Ravanelli e Oyono in difesa. Rohden, Mazzitelli e Boloca a centrocampo, Insigne, Moro e Caso nel tridente offensivo.

Sono proprio i padroni di casa a partire forti, essendo subito aggressivi nei confronti degli ospiti, provando a mettergli pressione. Il vento però gioca un ruolo decisivo e rende difficili i lanci e le impostazioni di gioco per entrambe le squadre. Il primo squillo della sfida arriva al 6′ con Lella che calcia dal limite, ma Turati si fa trovare pronto e blocca. All’11’ invece è Falco a calciare sempre dalla distanza, ma in questo caso la sfera termina alta sopra la traversa.

Nel giro di poco arrivano due ammonizioni per il Frosinone, infatti vengono ammoniti prima Mazzitelli e poi capitan Lucioni per un fallo a metà campo. La partita è però equilibrata, con il Cagliari che cerca di comandare il gioco. Il Frosinone però, inizia a venire fuori con il passare dei minuti e inizia a prendere le misure agli avversari.

Il Cagliari si rende ancora pericoloso con un tiro dalla distanza al 25′, stavolta è l’uruguagio Nandez a calciare dopo un buono stop, ma anche stavolta il pallone termina alto. Alla mezz’ora c’è il primo cambio nel Cagliari. Mancosu si ferma e chiede il cambio per un problema muscolare, al suo posto entra Prelec. Al 33′ invece arriva il terzo ammonito in casa giallazzurra e si tratta di Rohden. Il Frosinone crea la prima occasione da gol al 40′, quando Caso parte in velocità e arriva al limite dell’area calciando sul primo palo, ma Radunovic blocca la conclusione.

Dopo un solo minuto di recupero si chiude il primo tempo sullo 0-0 con i padroni di casa che hanno fatto meglio rispetto ai Canarini, anche se da entrambe le parti non ci sono state vere e proprie palle-gol.

La ripresa inizia senza sostituzioni da entrambe le parti e dopo 4 minuti arriva il quarto giallo per il Frosinone. Stavolta ad essere ammonito è Caso che al 53′ però semina il panico in area sarda e calcia a giro con la palla che si alza. Il Frosinone inizia a spingere e nel giro di poco Insigne va vicino due volte al vantaggio. Prima prova piazzare un tiro dopo essere stato servito in area da Ravanelli, ma Radunovic blocca e poco dopo calcia a giro con la palla che passa vicino al palo e termina fuori

Reagisce anche il Cagliari che prima sfiora il palo con un tocco di Makoumbou sfiorato da Lapadula che termina fuori di poco e al 63′ arriverebbe anche un clacio di rigore per la formazione di Ranieri, per un fallo sullo stesso attaccante peruviano. Volpi prima indica il dischetto e poi dopo un check del Var torna sui suoi passi e toglie il penalty.

Grosso effettua i primi cambi inserendo contemporaneamente Konè per Mazzitelli, Baez per Insigne e Borrelli per Moro. Poco dopo Ranieri risponde con Luvumbo per Falco. Dopo una conclusione di Borrelli lanciato in profondità e bloccata dal portiere sardo, Grosso cambia ancor a mette dentro Bidaoui per Caso, cambiando cosi tutto il reparto offensivo. Ranieri effettua alte sostituzioni poco dopo inserendo Zappa per Di Pardo e Deiola per Lella.

Negli ultimi dieci minuti sono i padroni di casa a tenere di più la palla e a provare a creare qualcosa, riuscendoci poco. In generale però è la stanchezza a farla da padrone e regna sovrano l’equilibrio e dopo l’ammonizione di Nandez per fallo su Konè, vengono assegnati 6 minuti di recupero che verranno allungati dopo uno scontro tra Radunovic e Dossena. Al 98′ il Frosinone avrebbe anche l’occasione per vincere con un tiro al volo di Rohden, ma Radunovic è bravo a deviare in angolo. Finisce a reti bianche dopo ben 11 minuti di recupero .

Per quanto si è visto in campo, il pareggio è un risultato giusto e in ottica classifica non cambia molto se non che il vantaggio nei confronti del Genoa è sceso di nuovo a 4 punti dopo la vittoria dei liguri sul Perugia. In ottica promozione, il bari ha pareggiato in casa contro il Como 2-2 e dunque resta a 10 punti dai ciociari. Nel prossimo turno la formazione di Grosso affronterà allo Stirpe il Sudtirol. Si giocherà sabato 22 aprile alle 14:00.