Ritardi nel saldo degli stipendi di marzo per 105 dipendenti della società GM24 che hanno ricevuto solo la metà della mensilità. I lavoratori protestano e minacciano di bloccare le trasmissioni dell’azienda italiana di produzione radiotelevisiva che commercializza in tv sul digitale terrestre, su web e social prodotti di marchi internazionali che vanno dalla moda alla cucina, casa, sport e benessere.

Un danno non indifferente e disagi inaccettabili alle famiglie di 105 lavoratori che hanno proclamato lo stato di agitazione insieme ai sindacati  Filcams Cgil Roma Lazio, Fisascat CISL Roma Capitale e Rieti, Fistel CISL, UILtucs Roma e Lazio.

“Non accettiamo che a pagare le conseguenze del risanamento e riorganizzazione delle attività messe in atto da GM24 siano le lavoratrici e i lavoratori che hanno prestato servizio e professionalità all’azienda senza essere ripagati”. I sindacati chiedono garanzie occupazionali e reddituali certe per i dipendenti, il rispetto dei tempi di pagamento degli stipendi e diffidano l’azienda dal richiedere ai lavoratori prestazioni o attività non riconducibili al contratto di riferimento sia esso del Commercio o delle radio televisioni private. “Desta preoccupazione il fatto che l’azienda, subentrata da pochi mesi a un’altra in difficoltà  abbia già problemi a pagare i lavoratori. È una prospettiva che non possiamo permettere”.