I fatti di cronaca che si sono verificati nelle vicinanze della Stazione di Roma Termini, nell’ultimo periodo, non solo sono aumentati, ma hanno creato un comprensibile sgomento tra i residenti vista l’efferatezza dei crimini commessi. Stupri, furti, rapine, risse, non sono mancati casi di cronaca nera come omicidi e accoltellamenti per poter rubare solo 20 euro ed un cellulare.

Alla luce delle recenti indicazioni del Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi , sono state ulteriormente intensificate le attività preventive e repressive della Polizia di Stato intorno all’area dello scalo ferroviario più trafficato d’Italia. Controlli ad ampio raggio in tutta la zona, sia con servizi realizzati dalle Volanti e dalle autoradio dei Commissariati competenti, che con agenti in borghese della Squadra Mobile. In totale sono state 6 le persone tratte in arresto per i reati di furto e rapina.

Un ragazzo è stato sottoposto a fermo perché gravemente indiziato di aver rapinato due uomini del cellulare. Le vittime dell’agguato, dopo aver subìto poco prima una precedente rapina, stavano cercando di bloccare uno dei responsabili, ma il giovane, estraneo alla pregressa vicenda, approfittando della concitata situazione, con violenza si è impossessato dello smartphone ed è fuggito. Dopo una rapida indagine sono stati gli agenti del commissariato Viminale a sottoporlo al fermo che si è poi tradotta nella misura della custodia cautelare in carcere.

In via Cavour, altro personale dello stesso commissariato, ha arrestato, a seguito di un controllo, un 30enne di origini marocchine sul quale pendeva un ordine di custodia cautelare in carcere per rapina. Sempre gli investigatori del commissariato di via Farini, nel pomeriggio di ieri, hanno fermato un ragazzo argentino poiché sorpreso a borseggiare, per rubare  un portafoglio, una turista inglese, proprio nei pressi della stazione della metro Termini. L’arresto è stato convalidato dall’Autorità Giudiziaria.

Sono stati invece gli agenti del commissariato Esquilino a bloccare 2 uomini di origini romene, i quali, in piazza dei Cinquecento, avrebbero borseggiato una turista australiana. I 2, poi messi in fuga, sono stati bloccati immediatamente dai poliziotti dopo aver ingaggiato una breve colluttazione con gli stessi. Il GIP del Tribunale di Roma ha poi convalidato la misura pre-cautelare adottata dalla Polizia di Stato.

Infine gli agenti del Commissariato Viminale, unitamente a personale dell’U.P.G.S.P.,  hanno arrestato, nella mattinata di oggi, un 27enne originario della Guinea, gravemente indiziato del reato di rapina. Lo stesso, durante la notte, si sarebbe avvicinato alla vittima, un 37enne cileno e gli avrebbe strappato il borsello. Subito individuato dai poliziotti intervenuti, ha opposto loro resistenza al fine di  rimanere in possesso del bene. A seguito di convalida dell’arresto è stata disposta la misura della custodia cautelare in carcere.

I controlli predisposti dalla  Questura di Roma si sono concentrati anche nelle strutture ricettive della zona ed è proprio in un hotel che gli agenti della Sezione Volanti hanno trovato un uomo di origini romene che doveva scontare una condanna a 6 mesi per esercizio arbitrario delle proprie ragioni con violenza diretta a persone.