Ha avuto una durata di oltre un’ora l’incontro a Palazzo Chigi tra il presidente del Consiglio Giorgia Meloni e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Secondo le fonti di governo l’incontro è stato proficuo per la volontà, da parte di entrambi i leader, di portare avanti un messaggio di pace e libertà. Prima dell’incontro con la premier Meloni, il presidente ucraino si è recato in visita al Quirinale dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Zelensky ha fatto visita al Vaticano dove è stato ricevuto da Papa Francesco. L’ultimo impegno nel calendario degli incontri del presidente ucraino in Italia lo vedrà protagonista di una puntata speciale di Porta a Porta condotta, come di consueto, da Bruno Vespa.
Durante l’incontro la premier Meloni ha voluto rinnovare l’appello a Mosca con l’obiettivo di bloccare al più presto l’aggressione al popolo ucraino che dal 24 febbraio 2021 sta vivendo il dramma della guerra e, la premier italiana si è detta disposta a mediare la soluzione diplomatica del conflitto oltre che pronta a fornire qualsiasi possibile assistenza all’Ucraina. Linea che è già stata dimostrata dalla collaborazione di 150 imprese italiane che hanno aperto un dialogo diretto con gli omologhi ucraini, dopo un accordo bilaterale tra i due ministri degli esteri, per incentivare la produzione ucraina sul modello del management italiano.
Durante l’incontro in Vaticano, invece, Papa Francesco ha voluto donare al presidente Zelensky una scultura di un ramoscello di ulivo, simbolo di pace, seguito dal documento il Messaggio per la Giornata mondiale della Pace 2023, il Documento sulla Fratellanza Umana, il libro sulla Statio Orbis del 2020 e il volume “Un’Enciclica sulla pace in Ucraina” in cui sono raccolti i maggiori interventi del Pontefice sulla questione della invasione Ucraina da parte della Russia. Per ricambiare, Zelensky ha regalato al Papa un’icona della Madonna dipinta sui resti di un giubotto antiproiettili, oltre che un quadro che raffigura l’uccisione dei bambini durante il conflitto, dal titolo “Perdita”.