Il potenziamento dei servizi quotidiani di controllo nell’area della Stazione Ferroviaria Roma Termini,  unito alle operazioni interforze ad alto impatto, che con cadenza settimanale, da mesi, stanno arrecando un duro colpo alla microcriminalità di zona,  ha consentito negli ultimi giorni di arrestare altre 2 persone e di sottoporre a fermo 2 cittadini egiziani.

E’ il 30 aprile scorso quando un cittadino italiano si presenta presso gli uffici del commissariato Viminale, denunciando di essere rimasto vittima di rapina da parte di due uomini che lo avevano avvicinato; mentre uno gli puntava una pistola alla testa, l’altro si faceva consegnare il telefono cellulare e il portafogli, prelevando 600 euro, per poi darsi entrambi alla fuga. Immediatamente i poliziotti hanno iniziato le indagini e, grazie all’ausilio delle telecamere di videosorveglianza, hanno riconosciuto i due autori della rapina, due uomini di nazionalità egiziana, che sono soliti bivaccare nella zona della Stazione Termini, e che però avevano fatto perdere le loro tracce. La ricerca è continuata senza sosta e infatti i due sono stati individuati in piazza dei Cinquecento e immediatamente bloccati. Dopo essere stati accompagnati presso gli uffici di polizia, sono stati sottoposti al fermo dell’indiziato di delitto  che è stato convalidato.

Sono stati sempre gli uomini del commissariato Viminale ad  arrestare un argentino di 22 anni poiché sorpreso dai poliziotti a borseggiare il portafoglio di un anziano turista inglese nelle vicinanze della stazione metro di Termini.  L’arresto è stato convalidato.

Ancora i poliziotti di via Farini, unitamente agli agenti del commissariato Castro Pretorio, hanno arrestato un cittadino cubano di 38 anni poiché gravemente indiziato di aver commesso il reato di furto aggravato ai danni di un turista. L’uomo è stato sorpreso a derubare il portafoglio della vittima, è stato bloccato dagli agenti e tratto in arresto. Anche in questo caso la misura è stata convalidata.