Il sindaco di Roma Roberto Gualtieri ha firmato ieri l’ordinanza con cui ha disposto la riapertura al pubblico accesso della maggior parte delle zone interne del Parco di Centocelle che erano state interessate dalle misure di interdizione. Le stesse misure vennero disposte nel 2018 a seguito di focolai di incendio di alcuni materiali di risulta all’interno di una rete di cunicoli presenti nel sottosuolo del parco, in particolare in prossimità dell’area chiamata “Canalone” o “Tagliata”. La nuova ordinanza conferma l’interdizione all’accesso nelle zone che dovranno essere oggetto di ulteriori interventi come ad esempio l’area prossima al Canalone, per la quale il Provveditorato alle OO.PP. del Lazio ha avviato le procedure di gara per la rimozione dei rifiuti presenti e i successivi accertamenti sui terreni sottostanti. Interdizione all’accesso e perimetrazione anche per Punto 12 di campionamento, situato in area verde nella zona sud est del Parco, che dovrà essere oggetto di ulteriori accertamenti. Per quanto riguarda la restituzione alla pubblica fruizione delle aree non interessate da ulteriori interventi di accertamento, viene revocata l’interdizione all’accesso disposta con O.S. n.200 del 2018 relativamente agli altri punti di campionamento denominati S4,S5,S6,S7,S8 presenti all’interno dell’area del Parco.

“Dopo che alcuni campionamenti indipendenti eseguiti nel 2018 avevano rilevato in alcuni punti del parco la presenza di livelli di contaminazione da metalli pesanti nel suolo – spiega Sabrina Alfonsi, Assessora all’Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei Rifiuti di Roma Capitale – su richiesta del Dipartimento Ambiente è stata avviata una procedura complessa ed articolata di verifiche condotte da CNR-IRSA e Arpa Lazio. Le valutazioni effettuate da ARPA hanno concluso che la presenza di concentrazioni apprezzabili di metalli pesanti appare compatibile con le caratteristiche geologiche dei terreni. Solo nel punto di indagine indicato con il numero “12” è stata osservata una concentrazione anomala di alcuni parametri e la presenza di materiale di origine non naturale. Su questo punto occorrerà procedere con ulteriori accertamenti. Questo provvedimento – continua l’Assessora Alfonsi – fa parte di un percorso complesso finalizzato a restituire alla libera fruizione dei cittadini tutto il Parco di Centocelle. Ne fanno parte l’intervento per la rimozione dei rifiuti nella zona del Canalone, che entrerà presto nella fase operativa; gli interventi di progettazione per la riqualificazione complessiva del Parco di Centocelle, e infine il progetto per il trasferimento definitivo degli autodemolitori. Per i primi due interventi di riqualificazione, previsti dalla progettazione partecipata, le gare sono già state effettuate e i lavori potranno essere avviati entro l’estate. A breve è prevista anche la consegna del progetto esecutivo per il terzo intervento, quello più impegnativo dal punto di vista economico (2,5 milioni di euro), cui seguirà l’indizione della gara”.

Un ulteriore atto concreto che dimostra la grande attenzione dell’amministrazione per il Parco di Centocelle. Con il prossimo avvio degli interventi di bonifica, riqualificazione e allestimento, finalmente inizia a prendere forma quello che per troppi anni è stato un grande progetto incompiuto” conclude Gianmarco Palmieri, Presidente della Commissione Ambiente del Campidoglio.