Roma avrà una Fondazione che si occuperà di promuovere e governare i flussi turistici, oltre che di migliorarne la qualità e l’impatto positivo degli stessi sulla città. Questo è l’obiettivo della “Fondazione per l’Attrazione Roma & Partners”, promossa da Roma Capitale, insieme alla Camera di Commercio e ad Aeroporti di Roma S.p.A. Ma non solo, perchè la Fondazione vuole essere un’agenzia di nuova concezione per la promozione dell’attrazione internazionale che opererà attraverso una struttura leggera che non produce servizi ma compone strategie e iniziative. Sarà dunque una realtà mista in grado di coinvolgere e coordinare soggetti pubblici e privati in una strategia innovativa di promozione della città, con l’obiettivo di intercettare, diversificare e orientare i flussi verso un turismo di qualità, garantendo una migliore esperienza di viaggio.

All’obiettivo principale, se ne aggiungeranno altri tre, come quello di rafforzare il posizionamento internazionale della città, valorizzando e migliorando la percezione di Roma a nella dimensione globale che parte dallo straordinario patrimonio storico e artistico e che guarda anche ad un presente vivo che vede la città già impegnata nell’organizzazione del Giubileo e nella candidatura ad ospitare l’Expo del 2030. Un altro traguardo da raggiungere sarà quello di riunire le forze dell’attrazione turistica della Capitale, anche attraverso campagne di marketing dedicate, o la possibilità di prenotare e acquistare beni e servizi. Infine si proverà a migliorare l’esperienza del viaggio a Roma per i turisti e lo si farà integrando e semplificando l’accesso alle informazioni e favorendo anche direttamente un collegamento tra l’ospite e chi offre i servizi.

I rapporti tra Roma Capitale e la Fondazione saranno regolati da un’apposita convenzione che disciplinerà anche la destinazione delle risorse relative alla gestione, alle quali si affiancheranno finanziamenti specifici su progetti di promozione turistica, alcuni derivanti dai programmi del Giubileo e del Pnrr, altri da attività di merchandising e di valorizzazione del logo turistico della città e da diverse contribuzioni. La governance è data dal Presidente che per Statuto è il Sindaco della città, dalla maggioranza del Comune di Roma Capitale con tre membri e un rappresentante ciascuno per Aeroporti di Roma e Camera di Commercio. Prevede un meccanismo di membership, a cui potranno aderire singoli player dell’offerta d’attrazione di Roma (albergatori, ristoratori, organizzatori di eventi, istituzioni culturali) che potranno usare servizi e logo della Fondazione come riconoscimento della loro qualità. Dopo il già avvenuto via libera in Giunta, il voto imminente dell’Assemblea Capitolina consentirà alla Fondazione di iniziare ad operare già dal prossimo mese di settembre.

Strutturare la nostra straordinaria offerta turistica era parte del nostro programma – ha spiegato il Sindaco Gualtieri – e siamo dunque molto orgogliosi di poter annunciare l’avvio di uno strumento così importante per la città. Dopo aver riportato Roma ad essere una Capitale dei grandi eventi, la dotiamo di un’agenzia dell’attrazione snella ed efficiente. Ringrazio Aeroporti di Roma e Camera di Commercio per aver accettato di investire insieme con noi sul turismo di qualità e su progetti che scommettano non solo sulle vocazioni tradizionali di questa straordinaria città ma che ambiscano soprattutto a costruire idee, utilizzare le nuove tecnologie digitali e lavorare su un modello di offerta già collaudato e di successo. Nei prossimi mesi ci aspettano sfide complicate con i tanti investimenti pubblici del Giubileo 2025, del Pnrr e speriamo di Expo 2030: siamo convinti che la nostra Dmo, con la sua partnership pubblico-privato, si rivelerà una preziosa risorsa per aiutarci a gestire al meglio i flussi turistici e le grandi prospettive di sviluppo che si presentano per Roma”.

Secondo l’Assessore ai grandi eventi, al turismo, alla moda e allo sport Alessandro Onorato “Roma & Partners è la struttura che mancava alla nostra città per valorizzare le nostre potenzialità nel mondo. Potrà sviluppare il brand Roma e far beneficiare i cittadini degli introiti derivanti dalle royalties, oggi sconosciute e sottodimensionate. Sarà una struttura che lavorerà per fidelizzare i flussi turistici che non dovranno più essere occasionali. Sarà fondamentale per orientare i turisti in quella che deve diventare davvero una experience. Sarà il nostro braccio operativo per concorrere nel settore del Mice, nell’obiettivo di portare a Roma grandi congressi internazionali“.

Il turismo rappresenta un elemento cardine per lo sviluppo economico del nostro Paese e della nostra città – ha aggiunto il Presidente della Camera di Commercio di Roma Lorenzo Tagliavanti – per la sua grande capacità di creare sviluppo, un settore trasversale che genera importanti ricadute sul territorio in termini di creazione di ricchezza e occupazione. È in atto una forte crescita del turismo a Roma, che ha recuperato i livelli pre-pandemia. Occorre, però, lavorare per sviluppare maggiormente un turismo di qualità e ancora più sostenibile. La Fondazione che presentiamo oggi punta a promuovere ulteriormente la città di Roma a livello internazionale e sostenere lo sviluppo economico del territorio. La Fondazione presterà particolare attenzione ai settori dell’ospitalità, del commercio e dei grandi eventi. Questi ultimi, in particolare, giocano un ruolo importante nella costruzione dell’immagine di Roma e della sua capacità attrattiva a livello globale. E in una città come la nostra, i grandi eventi non devono essere occasionali, bensì quotidiani”.

Roma ha un valore universale, è per definizione la destinazione di almeno un viaggio nella vita, ma per diventare la destinazione d’elezione di un turismo di valore, con una prospettiva di fidelizzazione, è necessaria una regia unitaria” ha sottolineato Marco Troncone, Amministratore Delegato di Aeroporti di Roma. “Su questo ADR è pronta a giocare un ruolo centrale. – ha aggiunto – Stiamo ormai per tornare a volumi di traffico sino a 150.000 passeggeri al giorno all’Aeroporto Leonardo da Vinci di Fiumicino, con una forte spinta da lungo raggio che, nel caso del Nord America, supera addirittura i livelli pre-covid. Vogliamo dunque impegnarci con convinzione al servizio di una migliore attrattività della Capitale, con focus sull’hub di Fiumicino come porta d’ingresso intercontinentale per Roma e per l’Italia, mettendo a sistema sia le nostre capacità di gestore aeroportuale sia il nostro percorso di crescita e di sviluppo. Crediamo nell’impegno di cooperazione istituzionale, nella partnership pubblico-privato come formula che, se ben orchestrata e gestita, può concretamente valorizzare l’eccellenza italiana, così come accaduto per la nostra gestione aeroportuale che, sulla spinta di 2,5 miliardi di euro di investimenti negli ultimi 10 anni, ha portato il Leonardo Da Vinci ad ottenere prestigiosi riconoscimenti internazionali”.