Il Comitato dei sindaci va verso il rinnovo della convenzione della gestione associata dei servizi sociali. Si tratta nello specifico, di una rete territoriale tra gli enti dl terzo settore per contrastare la povertà e l’emarginazione sociale. Questo è l’obiettivo politico condiviso questa mattina dal Comitato dei Sindaci del distretto socio sanitario che include oltre al Comune di Aprilia anche i comuni di Cisterna, Cori e Rocca Massima. Dopo l’insediamento, l’amministrazione del Comune di Aprilia ha potuto incontrato gli altri amministratori della rete distrettuale per discutere la gestione associata dei servizi sociali.
Oltre al sindaco Lanfranco Principi e all’assessore ai servizi sociali Veronica Napolitano in rappresentanza del comune capofila, erano presenti in rappresentanza del Comune di Cisterna il sindaco Valentino Mantini, l’assessore ai servizi sociali Carlo Carletti, il consigliere delegato alla sanità Francesco Maggiacomo, il sindaco del Comune di Cori Primo De Lillis e il vicesindaco del Comune di Rocca Massima Angelo Tomei. All’incontro ha partecipato il Direttore del Distretto 1 della Asl Vincenzo Lucarini.

Nel corso della riunione sindaci e assessori si sono espressi a favore del rinnovo bimestrale della convezione per la gestione associata dei servizi sociali, in attesa della possibilità futura di costituirsi in consorzio. La proroga della convezione, in scadenza al 31 agosto 2023, verrà votata dai consiglio comunale degli enti che appartengono al distretto.
“Gestire in rete servizi fondamentali per contrastare la povertà e l’emarginazione sociale dei soggetti fragili – sottolinea l’assessore ai servizi sociali Veronica Napolitano – garantisce di prendersi carico delle persone in stato di vulnerabilità e grave disagio sociale a 360°. La filiera funziona perché raccoglie enti e associazioni del terzo settore, creando una rete presenza in maniera capillare su tutto il territorio. Questa si occupa di numerosi servizi e interventi integrati, dal Pronto Intervento Sociale alla gestione di situazioni di emergenza, supporto alla genitorialità, mensa sociale e azioni di contrasto al barbonismo domestico”.
“Il grado di civiltà di un territorio – sottolinea il sindaco Lanfranco Principi – si misura dalla capacità di erogare servizi efficaci ai propri cittadini, partendo proprio da quelli più fragili e svantaggiati. Negli anni abbiamo compreso che lavorare in sinergia permette un’assistenza alla persona più efficace a fronte di un risparmio di risorse che possono servire per ulteriori interventi. Durante la riunione abbiamo riconosciuto la validità della convenzione per la gestione associata che abbiamo intenzione di rinnovare, abbiamo stabilito la destinazione delle risorse ai vari interventi di contrasto all’emarginazione sociale e alla povertà e iniziato a discutere della futura costituzione dei consorzi”.