Il Senato della Repubblica ha dato il via libera alla mozione per la candidatura di Roma come città ospitante di Expo 2030. La stessa mozione ha ricevuto 146 voti a favore, nessun astenuto e nessuno contrario ed è stata presentata a firma di tutti i gruppi parlamentari, con il parere favorevole del Governo. Il testo del documento spiega come l’opera potrebbe portare quasi 30 miliardi “tra effetti di breve e lungo periodo” e come Expo porterebbe 23,6 milioni di visitatori in città. Il Governo, con il testo, si è impegnato “a proseguire, in seno ai molteplici contesti internazionali, l’attività di promozione e valorizzazione della Capitale, attraverso le opportune relazioni bilaterali, per consentire l’ottenimento della nomina di città ospitante l’Expo 2030” e ancora “a riferire sulle attività e iniziative collegate alla candidatura“. Si chiede inoltre di “convocare un tavolo permanente tra Governo, comitato Roma Expo 2030 e le istituzioni competenti per sostenere la candidatura della Capitale“.

Anche il sindaco della Capitale Roberto Gualtieri, sta proseguendo nella promozione della candidatura di Roma ad ospitare l’evento e lo sta facendo attraverso degli incontri con dei rappresentanti istituzionali internazionali e a tal fine, oggi, lo stesso sindaco ha incontrato il Presidente della Repubblica d’Armenia, Vahagn Khachaturyan, in visita in Italia, mentre domani pomeriggio sarà in visita in Campidoglio il Presidente del Vietman Vo Van Thuong. Sull’approvazione della mozione del Senato invece, il Primo cittadino di Roma si è espresso cosi: “Il voto unanime del Senato a sostegno della mozione a favore di Roma come sede dell’Expo del 2030 è un ulteriore passaggio positivo a sostegno di una sfida difficile che richiede la massima compattezza politica. L’impegno unitario a ogni livello delle istituzioni del Paese è fondamentale per far crescere il consenso intorno al nostro bellissimo progetto e per dare all’esterno un segnale di forza unitaria che per l’Italia può davvero fare la differenza”.