La data di giovedì 7 settembre è una di quelle da cerchiare con il rosso sul calendario, perchè a Roma significherà l’inizio di una serie di dibattiti pubblici sulla costruzione del nuovo stadio della Roma a Pietralata. L’appuntamento è nella Sala della Protomoteca alle ore 17:30 e lo stesso evento viene organizzato da Roma Capitale e permetterà la partecipazione della cittadinanza per capire l’importanza della stessa opera per la città e i benefici per il quartiere di Pietralata. Le regole del dibattito sono state affidate dalla stessa Amministrazione a Nomisma S.p.A., una società di ricerche e consulenza di Bologna. Il Coordinatore dello stesso Dibattito Pubblico sarà Marco Leone, Senior Advisor di Nomisma che, oltre a coordinare il team della società, si avvarrà delle competenze di in materia di pubblica amministrazione per la gestione e la realizzazione della piattaforma digitale dedicata e di FB & Associati– società leader nei processi di partecipazione, comunicazione pubblica e advocacy – per la gestione della comunicazione media e digital. Nomisma coordinerà anche un team di specialisti di comprovata esperienza, composto da 16 persone (7 uomini e 9 donne) che collaboreranno alla creazione del progetto di partecipazione collettiva e alla gestione del processo di dibattito pubblico, strumento di consultazione regolato dal Codice dei Contratti, che avrà per oggetto il progetto di fattibilità dell’intervento del nuovo stadio della AS Roma.

L’intervento relativo alla nuova opera è stato dichiarato di pubblico interesse dall’Assemblea Capitolina; – ha spiegato l’Assessore all’Urbanistica Veloccia – non solo coinvolgerà il quadrante di Pietralata ma sarà importante anche per tutta la città. I temi, le questioni e le eventuali criticità che emergeranno nel corso del Dibattito Pubblico – ha sottolineato ancora Veloccia – potranno fornire utili spunti sia per indirizzare la progettazione definitiva dell’intervento, sia per orientare la valutazione degli Enti competenti in sede di Conferenza dei Servizi per la decisione definitiva sulla proposta della A.S. Roma”. 

Gli incontri di partecipazione cittadina, che avranno inizio nella prima settimana di settembre, consisteranno per questo specifico caso in un processo di informazione e confronto pubblico, il cui svolgimento si colloca nel mezzo del procedimento autorizzativo, quando le alternative sono ancora aperte e la decisione e le modalità di realizzazione dell’opera devono essere ancora prese in via definitiva.  I temi, le questioni e le eventuali criticità che emergeranno nel corso del Dibattito Pubblico potranno fornire utili spunti sia per indirizzare la progettazione definitiva dell’intervento, sia per orientare la valutazione degli Enti competenti in sede di Conferenza dei Servizi per la decisione definitiva sulla proposta della A.S.Roma.  Al fine di favorire il dialogo plurale ed approfondito attraverso la consultabilità di tutta la documentazione rilevante, la presenza agli incontri, la possibilità di intervenire, di presentare commenti, memorie e documenti, sono state previste differenti modalità di partecipazione. Nello specifico sarà possibile fornire il proprio contributo al Dibattito Pubblico sia attraverso un portale web che verrà appositamente creato e interamente dedicato, sia in occasione di una serie di incontri pubblici fruibili in presenza e in modalità online. Il calendario definitivo di tutti gli incontri e i relativi resoconti riassuntivi, tutti i contributi dei cittadini, nonché i documenti predisposti dall’Amministrazione relativi agli stessi lavori, saranno resi tutti disponibili in tempo utile e sempre consultabili sul portale dedicato. Il processo partecipativo si concluderà con la pubblicazione di una Relazione Conclusiva, che conterrà una trasparente sintesi dei punti di vista emersi, dando rappresentazione chiara del confronto tra le diverse rilevanze che ciascuno di essi ha evidenziato nel corso degli incontri. Nomisma non parteciperà direttamente al confronto e sarà coinvolta esclusivamente nella gestione del processo senza interferire nelle osservazioni presentate dai diversi stakeholder. Al termine del Dibattito pubblico le osservazioni emerse saranno raccolte e pubblicate e, successivamente, esaminate in sede di Conferenza di Servizi decisoria.