Daspo dal Comune di Alatri per 7 persone responsabili, nel mese di maggio, di una violentissima rissa in un locale della zona. Il Questore della provincia di Frosinone ha decretato il provvedimento amministrativo del Divieto di Accesso ai pubblici esercizi o ai locali di pubblico trattenimento per un periodo di due anni. Anche l’attività è stata interessata dal decreto del Questore che ha sospeso per 20 giorni l’autorizzazione per somministrazione di alimenti e bevande. La maxi rissa si era verificata lo scorso mese di maggio e aveva visto coinvolti una decina di soggetti, tutti pregiudicati per reati che vanno dai reati contro il patrimonio ai reati in materia di stupefacenti e possesso illegale di armi. L’acceso diverbio, nato per futili motivi, si era ben presto trasformato in una violentissima rissa, nel corso della quale sono intervenuti anche i soggetti che oggi sono i destinatari del provvedimento di Polizia. Tutti e sette le persone, che hanno un’età che varia dai 19 ai 42 anni, hanno preso parte attiva alle violenze, chi sferrando calci e pugni, chi lanciando bicchieri, chi colpendo l’avversario con una sedia. Tutta la scena era stata ripresa da una telecamera di sorveglianza e le immagini hanno permesso così di individuare i protagonisti di questo grave episodio. La dettagliata e completa segnalazione, ricevuta dalla Compagnia Carabinieri di Alatri, ha permesso così di istruire il provvedimento di Polizia di Prevenzione e di emettere nei confronti dei sette soggetti identificati il Divieto di Accesso e di stazionamento nei pressi dei locali di pubblico trattenimento, ubicati nel territorio del Comune di Alatri, per un periodo di due anni. I decreti, notificati agli interessati dai militari dell’Arma dei Carabinieri, sono volti a produrre un effetto dissuasivo sui soggetti ritenuti pericolosi, il cui diritto a frequentare le attività commerciali può legittimamente subire limitazioni nel bilanciamento degli interessi ove entri in conflitto con il bene primario della sicurezza della collettività. Il decreto è un chiaro segnale che il rispetto delle regole rappresenta l’obiettivo principale da perseguire anche nel contesto “movida”.