Il Frosinone gioca una buona partita, ma alla fine cede il passo al Napoli che si impone 1-3 allo Stirpe, sapendo sfruttare gli episodi nel momento giusto della partita. I ciociari partono bene, ma poi alla lunga cedono l passo ai campioni d’Italia e danno l’impressione di accusare il colpo a livello mentale dopo il gol del pareggio. Per paradosso riescono a gestire meglio la fase di gioco in cui si trovano sotto nel punteggio, fino a quando Osimhen non chiude la sfida.

Frosinone con il consueto 4-3-3 con la novità Cuni al centro dell’attacco con Baez e Caso ai suoi lati. Il resto della formazione è quello visto durante il pre-campionato con Oyono, Monterisi, Romagnoli e Marchizza in difesa e il trio Gelli-Mazzitelli-Harroui a centrocampo. Napoli che risponde con lo stesso modulo con Raspadori a sinistra al posto dell’infortunato Kvaratskhelia e il neo-acquisto Cajuste a centrocampo al posto di Anguissa. Il resto della squadra vede Meret in porta, Di Lorenzo a destra Rrahmani e Juan Jesus al centro e Oliveira a sinistra. Lobotka in posizione centrale e ZielInski a sinistra completano il centrocampo, Politano e Osihmen il reparto offensivo.

I primi minuti vedono un lento giro palla del Napoli e un Frosinone molto compatto a chiudere tutti gli spazi. Da una palla rubata arrivano due calci di angolo in sequenza per i ciociari e da uno di questi un calcio a Baez e il signor Marcenaro decreta il rigore, assistito anche dal Var. Dagli 11 metrI va Harroui CHe spiazza Meret per il vantaggio dei giallazzurri.

La partita va avanti con il Frosinone che controlla e aspetta il varco giusto per ripartire e il Napoli che fa girare palla alla ricerca del pareggio. Al 19’ Osimhen viene fermato da Monterisi, mentre 3 minuti dopo è Caso a tagliare in verticale e a cercare di raggiungere un pallone filtrante che lo avrebbe mandato in porta, ma viene anticipato da Meret in uscita.

Il pareggio del Napoli arriva al minuto 24 grazie a Politano, bravo a calciare di sinistro dal limite e di prima intenzione. Turati non è attento e la palla finisce in rete. Due minuti dopo i campioni d’Italia sono ancora pericolosi con un cross basso di Di Lorenzo, ma Monterisi è il più bravo di tutti ad intervenire e la palla finisce in corner. Sei minuti dopo invece il Frosinone ha la chance del nuovo vantaggio, Marchizza crossa dalla sinistra e Baez calcia al volo di destro  con la palla che finisce sull’esterno della rete.

Al 35’ Raspadori è bravo a mettere dentro dopo un batti e ribatti in area, ma la sua marcatura viene annullata dal Var per un fuorigioco di partenza dell’azione di Politano che aveva effettuato il cross da cui poi è nata la rete. Osimhen invece, segna la rete del vantaggio partenopeo con una gran girata di destro in area che si insacca sotto la traversa e sulla quale Turati non puo’ nulla. Siamo al 42’ e il Napoli passa in vantaggio. Ci restera’ anche all’intervallo.

Il primo cambio della ripresa lo effettua a sorpresa Garcia, inserendo Anguissà per Cajuste e passando definitivamente al 4-4-2 con Politano a destra e Zielinski a sinistra e il camerunense insieme a Lobotka in mezzo al campo.

Al 52’ Osimhen si invola verso la porta avversaria, ma viene fermato da Monterisi e alla fine vede fischiarsi un fallo contro da Marcenaro. Tre minuti dopo Caso viene atterrato al limite dell’area dopo una ripartenza. La punizione seguente viene battuta da Baez che colpisce il palo. Altri 3 minuti e Zielinski ruba palla al limite dell’area ciociara servendo Osimhen che calcia a giro, ma la palla finisce alta. Il Frosinone continua a spingere alla ricerca del pareggio e Gelli pennella un cross in area che Juan Jesus mette in angolo di testa.

Iniziano i cambi anche dalla parte ciociara con Di Francesco che inserisce Borrelli per Cuni e Kvernadze per Caso, ma senza ottenere molto. La partita viene chiusa sull’1-3 ancora da Osimhen che riceve una palla filtrante nata da un errore del Frosinone e fulmina Turati. Il portiere ciociaro effettua anche due parate su Raspadori e Simeone che avrebbero potuto dare un punteggio ancora più rotondo a favore dei campioni d’Italia.

Il Frosinone ha giocato nel complesso una buona partita, ma è stato punito dagli episodi e dalla maggiore intensità oltre che dall’esperienza che il Napoli ha saputo mettere in alcuni momenti della sfida. La formazione di Di Francesco ha fatto vedere buone trame di gioco, ma poca profondità con la prima punta. Tante triangolazioni palla a terra, ma poche conclusioni verso la porta di Meret. Il Napoli ha concluso di più trovando più reti e facendo valere anche l’esperienza. Decisivo anche il passaggio al 4-4-2 dal 4-3-3 iniziale.

I ciociari torneranno in campo sabato prossimo sempre alle 18:30 contro l’Atalanta e sempre in casa allo Stirpe.

 

Harroui esulta inseguito da Baez e Cuni dopo il gol momentaneo 1-0 dei ciociari

 

Fonte foto: Ansa.it