Una canoa ribaltata sul Lago di Bracciano e un uomo che chiedeva aiuto. Questa è stata la scena che si sono trovati davanti gli uomini della Polizia di Stato del distaccamento fluviale di Civitavecchia in forza alla Questura di Roma, durante il normale pattugliamento dello specchio d’acqua sopracitato. Il fatto è accaduto in località Trevignano e l’uomo che chiedeva aiuto, era ormai allo stremo delle forze e faticava a restare a galla. Così gli agenti lo hanno raggiunto, soccorrendolo subito. I poliziotti hanno aiutato l’uomo di 62 anni che era anche in forte stato di shock, a respirare, tenendogli la testa sulla superficie dell’acqua e poi mettendolo in salvo sulla loro imbarcazione. Subito dopo però, i poliziotti si sono resi conto che il 62enne aveva le gambe legate da un cordino molto spesso che gli impediva di nuotare e mettersi in salvo. Una volta raggiunta la terra ferma, l’uomo è stato soccorso dal personale medico che nel frattempo era stato allertato dagli stessi agenti, grazie ai quali si è evitata la tragedia.