Multe più salate, decurtazione dei punti dalla patente più pesanti, questo è il prospetto del nuovo codice della strada, per ora ancora Disegno di Legge, presentato dal Ministero dei Trasporti e approvato dal Consiglio dei Ministri.
Le proposte sono varie, ma tutte indirizzate a punire più severamente i comportamenti sbagliati alla guida che in molte circostanze di rivelano tragici. Della serie sbagliare è umano, perseverare è diabolico, saranno ancora più severe le pene per i casi recidivi. Per che usa i cellulari alla guida multa più aspra, sale tra i 422-1.697 euro, con sospensione della patente di guida da quindici giorni a due mesi fin dalla prima violazione. In caso di recidiva nei due anni dalla prima sanzione, oltre alla sospensione della patente da uno a tre mesi, già prevista dal codice vigente, si prevede il pagamento di una multa che varia da 644 a 2.588 euro, oltre ad una decurtazione di 8 punti dalla patente per la prima violazione, mentre vengono decurtati 10 punti alla seconda.
Stretta anche sugli autovelox-selvaggi e linea dura per i recidivi che non rispettano le regole. Il pacchetto era stato già presentato a giugno dal vicepremier e ministro Matteo Salvini che annunciava più controlli: “Sarà possibile contestare attraverso gli accertamenti da remoto la violazione dell’obbligo di dare precedenza in corrispondenza degli attraversamenti a pedoni e ciclisti”. Più controlli anche sulla “violazione del divieto di fermata e della sosta riservata, nei soli casi in cui siano occupati gli stalli riservati a organi di polizia stradale, vigili del fuoco e servizi di soccorso, stalli rosa e stalli riservati a disabili, veicoli elettrici, al carico/scarico delle merci e ai servizi di trasporto pubblico”. Nella legge delega per le modifiche al Codice della strada e nuove norme sulla sicurezza strada, aumenteranno le sanzioni pecuniarie in caso di sosta nei posti dedicati ai disabili. Il Mit comunica che saranno elevate, per i ciclomotori e i motoveicoli a due ruote, a 165-660 euro (ora previste da euro 80 ad euro 328) e per i restanti veicoli a 330-990 (ora prevista tra euro165 ad euro 660). Multe più pesanti saranno previste anche se si parcheggia nelle corsie riservati allo stazionamento e alla fermata degli autobus e di tutti i mezzi di trasporto pubblico locale: per i ciclomotori e i motoveicoli a due ruote tra 87 a 328 euro (ora tra 41-168 euro) e tra 165- 660 euro per i restanti veicoli (ora tra 87 a 344 euro).