Anche per Piazzale di Porta Pia e via Nomentana è arrivato il momento della riqualificazione. Infatti è stato presentato il progetto inerente ai lavori che interesseranno sia la viabilità che gli attraversamenti pedonali, ma anche delle misure inerenti le piste ciclabili e gli stalli dei mezzi Atac. Infine ci saranno anche dei lavori che riguarderanno i parcheggi e la creazione di un’area pedonale. I fondi che serviranno a realizzare l’opera sono già stati inseriti nel bilancio comunale e la progettazione definitiva, come l’avvio degli stessi avverrà però nella prima metà del 2024.

Si tratta di interventi di dimensione relativamente contenuta la cui capacità di incidere sull’assetto urbano in termini di qualità, soprattutto di qualità della vita, è tuttavia davvero sorprendente – ha commentato l’assessore ai Lavori pubblici di Roma Capitale, Ornella Segnalini -. Pur essendo caratterizzato da una localizzazione fisica e da connotati complessivi molto differenti, l’intervento di realizzazione del nuovo attraversamento pedonale su via Nomentana, e di sistemazione degli spazi ad esso limitrofi, si inserisce nella scia delle azioni in grado di mettere in luce la versione migliore di specifiche aree della città, ricucendo aree urbane che non comunicavano più fra loro”.

Il presidente della Commissione Lavori pubblici di Roma Capitale Antonio Stampete, ha illustrato invece, la delibera che riguarderà il riassetto e la riorganizzazione dell’area contigua a Piazza Fiume e che interesserà anche Corso Italia: “Ripensare l’area urbana di Piazza Fiume e Corso Italia rispecchia un principio chiave di questa amministrazione, ovverosia quello della trasformazione della città a vantaggio della fruibilità delle aree, del decoro e della mobilità sostenibile – ha commentato Antonio Stampete -. Proprio in questa direzione va il progetto di riassetto di Piazza Fiume presentato da me e dal consigliere Mariano Angelucci, affinché la piazza non sia solo una strada attraversata dalle auto, ma diventi un luogo dove passeggiare, attraversare, transitare e stazionare non debba essere difficile se non sgradevole. Gli interventi previsti riguarderanno, oltre agli interventi su attraversamenti e aree pedonali, anche una nuova disciplina del traffico che stiamo studiando con il Dipartimento della Mobilità”.