In questi giorni di angoscia e tormento, dovuti alla devastante uccisione di Giulia Cecchettin, per mano del suo ex fidanzato, Filippo Turetta, in un clima di denuncia e clamore mediatico improvvisamente, dal buio, un faro di luce. Il comune di San Polo dei Cavalieri, rappresentato dal Sindaco, Simone Mozzetta, ha indetto una importantissima manifestazione, tenutasi presso la prestigiosa sede del Castello Orsini Cesi Borghese, laddove, dopo l’incontro con i ragazzi delle scuole medie dell’Istituto Manlio Battistini, curato dall’Associazione Centro Antiviolenza DIKE di Palombara Sabina, per iniziare fin da subito un processo virtuoso di educazione all’affettività ed ai sentimenti di rispetto e tutela delle ragazze fin dalle giovani generazioni, è stato collocato, finanche, un cartello stradale, nel territorio del comune sampolese, per dire “mai più” alla violenza sulle donne. Non solo: numerosi gli interventi, tra gli altri, di esperti del settore quali Avvocati, Medici, Psicologi, Forze dell’Ordine e Politici che hanno apportato video testimonianze per contrastare la violenza fisica e psicologica. Bisogna ripartire da qui: dal territorio, dalla vicinanza, dalla solidarietà delle comunità locali che possano agire compatte in massa per costruire una nuova concezione di aiuto e di assistenza contrastando, fin da subito, derive vessatorie e violente nei confronti delle nostre amate donne. Molto positivo non rimanere indifferenti di fronte a fatti che non possono minimamente essere sottaciuti oppure disattesi: è ora di cominciare a denunciare tali fenomeni di violenza contro le donne e, contemporaneamente, costruire una nuova mentalità per creare, finalmente, una parità assoluta tra i sessi e le persone. La morte di Giulia Cecchettin, e di tutte le altre donne, non deve essere assolutamente vana. Per onorare la sua e le loro memorie abbiamo il dovere morale di cominciare a cambiare la situazione fin da subito. Per cui, un plauso al Sindaco, Simone Mozzetta, agli organi istituzionali ed ai cittadini di San Polo dei Cavalieri per questo importante segno di un nuovo inizio.

di Roberto Incanti