Un uomo di 57 anni è stato arrestato dagli agenti del commissariato di polizia di Anzio con l’accusa di atti persecutori nei confronti della propria ex. La storia di minacce e vessazioni, come riporta l’Ansa, è andata avanti per 3 anni, fino a quando la donna non ha trovato il coraggio di denunciare il 57enne che, insistentemente, le telefonava e le mandava numerosi messaggi e nello scorso mese di novembre, non pago, si sarebbe anche portato in diverse occasioni nei pressi dell’abitazione della donna, minacciandola di farle portare via dai servizi sociali la figlia minorenne che i due avevano avuto dalla loro relazione se lei non fosse tornata con lui. Ma il 57enne non si sarebbe fermato qui e dopo averla maltrattata durante la loro convivenza, negli ultimi tempi l’avrebbe anche perseguitata maggiormente, fino al punto di lanciarle dei sassi contro la porta di casa e in un altro caso si sarebbe anche arrampicato sul muro di recinzione con il chiaro intento di verificare la presenza della stessa donna in casa.

Come scritto, aver raccontato la situazione ai poliziotti è stato determinante per porre fine a questa sequenza di maltrattamenti.