La Procura di Roma ha iscritto oltre dieci persone nel registro degli indagati in relazione al saluto romano effettuato domenica scorsa 7 gennaio, durante la commemorazione di Acca Larentia. Il fascicolo di indagine è stato aperto per il reato di apologia di fascismo e, già nei giorni scorsi, la Digos aveva depositato un’informativa e aveva proceduto all’identificazione di un centinaio di persone.

Sulla questione si era espresso qualche giorno fa anche il responsabile organizzazione di Fdi Giovanni Donzelli in questo modo: “La mitraglietta che ha sparato ad Acca Larentia è stata ritrovata anni dopo in un covo delle Br ed è stato riconosciuto che ha sparato a tre persone, tra cui anche l’ex sindaco di Firenze Lando Conti. Se in quegli anni, anziché dare la colpa a surreali faide interne tra fascisti, si fosse indagato, forse avremmo risparmiato all’Italia degli omicidi drammatici delle Brigate rosse. Riflettiamo su questo prima che su duecento imbecilli che fanno il saluto romano utili solo alla sinistra”, ha concluso Donzelli