Verona e Frosinone si dividono la posta in palio, con la sfida del Bentegodi che finisce 1-1. Ad andare in gol sono Suslov su rigore nel finale di primo tempo e Kaio Jorge nella ripresa, dove i giallazzurri fanno nettamente meglio rispetto ad un primo tempo opaco e dove non impegnano mai Montipò. Il cambio Ghdjemis-Bourabia ad inizio ripresa da quella scossa ai ciociari rilanciandoli anche in fase offensiva, dove sono molto più presenti e incisivi rispetto agli avversari nella ripresa.

Il Frosinone si schiera con il classico 4-3-3 con l’ultimo arrivato Seck subito titolare. Di Francesco sorprende e sceglie Gelli e Brescianini come terzini, rispettivamente a destra e a sinistra. Nei ciociari è assente Zortea che nella rifinitura ha sentito un fastidio, mentre parte dalla panchina capitan Mazzitelli a causa della febbre. A centrocampo ci sono Barrenechea nella solita posizione di regista davanti alla difesa con Bourabia e Harroui come mezzali. I centrali difensivi sono Okoli e Romagnoli, mentre in attacco il tridente è completato da Soulè e Kaio Jorge.

Poco gioco e doppio penalty

I padroni di casa del Verona rispondono con un 4-2-3-1 che vede Montipò in porta, Tchatchoua, Dawidowicz, Magnani e Cabal in difesa. Duda e Serdar sono la coppia di centrocampisti, mentre Folorunsho, Suslov e Lazovic agiscono da destra a sinistra nel tridente dietro Noslin.

Il primo tempo non offre moltissimi spunti, la partita è bloccata con entrambe le squadre che cercano id non far giocare l’altra. Questo aspetto riesce meglio agli scaligeri, visto che il Frosinone non calcia mai in porta nella prima frazione di gioco. L’unico tentativo è un tiro al volo dalla distanza di Harroui che termina alto.

Il Verona trova due episodi favorevoli da cui si vede assegnare due calci di rigore. Nel primo caso Noslin riceve un calcio sul polpaccio da Bourabia e dopo On Field Review Lapenna assegna il penalty. Dal dischetto va Duda che calcia rasoterra e trova la pronta risposta di Turati che para. L’atro calcio di rigore arriva proprio allo scadere del primo tempo, quando lo stesso Duda mette in mezzo un traversone da sinistra dopo un corner corto, Dawidowicz tocca la palla con la testa e la sfera finisce sul braccio di Bourabia. Stavolta dal dischetto va Suslov che batte Turati e porta in vantaggio il Verona. Il portiere ciociaro comunque aveva intuito anche questa conclusione e per poco non è riuscito a neutralizzare il penalty.

Verve Frosinone

Di Francesco effettua subito un cambio ed inserisce Ghedjemis per Bourabia, ma la prima occasione è degli scaligeri. Folorunsho innesca Tchatchoua che mette in mezzo per Noslin che gira fuori di testa. Sul ribaltamento di fronte Kaio Jorge mette un corss basso da sinistra a rimorchio, velo di Soulè per Ghedjemis che calcia ma Montipò blocca a terra.

Il Frosinone esce nella parte centrale con Harroui che calcia a giro e trova la risposta di Montipò che devia in angolo. Dalla bandierina Soulè batte prima corto e il Verona allontana di nuovo in corner. Stavolta il numero 18 ciociaro mette in mezzo e trova la deviazione sul primo palo di Barrenechea e che allunga sul secondo dove Kaio Jorge tutto solo mette dentro.

Poco dopo è ancora Turati a salvare i suoi su un tiro di Henry – appena entrato – nato da una combinazione con Folorunsho. Il portiere giallazzurro respinge volando da un palo all’altro. Poi il Frosinone ci prova con harroui che calcia dal limite, ma Montipò blocca in due tempi. L’occasione più clamorosa per i ciociari arriva nel finale con Cheddira che gira di testa un cross dalla destra di Mazzitelli, ma la sua conclusione esce di poco.

Finisce con u punto per parte che non cambia di molto le cose in classifica per entrambe le compagini. Il Verona sale a 18, mentre il Frosinone a 23 e nel prossimo turno riceverà il Milan allo Stirpe.

 

Fonte foto: Ansa.it