Il Ministero della Cultura ha decretato nella giornata di oggi, mercoledì 7 febbraio le 10 finaliste per il titolo di Capitale Italiana della Cultura 2026 e tra loro ci sono anche Latina e Gaeta che alimentano il sogno di vedersi assegnato l’ambito riconoscimento. Il capoluogo pontino e la città con la montagna spaccata, gareggeranno per conto proprio con due progetti separati e distinti e soltanto una delle due, quindi, potrebbe aggiudicarsi il titolo. Latina ha presentato il progetto “Bonum Facere” che si riferisce che all’azione e al confrontarsi con la natura e con la storia, ma anche con il progresso. In sintesi è “il produrre” il filo conduttore su cui si basa il dossier di candidatura, mentre Gaeta ha scelto di incentrare il proprio progetto sul blu del suo clima e ad entrare meglio nel dettaglio è stato il sindaco della città Cristian Leccese lo scorso 14 dicembre: «Il Clima Blu si pone come modello innovativo di rigenerazione urbana e sociale, al fine di migliorare il rapporto tra i cittadini, elevare intellettualmente e spiritualmente le persone, farle avvicinare al mondo della conoscenza e delle cognizioni. Il Clima Blu, caratteristico tratto delle nostre terre, ha l’obiettivo di estendersi in tutta Europa, toccare e influenzare più popoli possibili, testimoniando come la natura e l’ambiente che ci circonda possano trasmetterci positività e migliorare la nostra qualità di vita».

Oltre a queste due città sono in lizza per il titolo di Capitale Italiana della Cultura 2026 altre otto città italiane: Agnone in provincia di Isernia in Molise, Alba in provincia di Cuneo in Piemonte, L’Aquila in l’Abruzzo, Lucera in provincia di Foggia in Puglia, Maratea in provincia di Potenza in Basilicata, Rimini in Emilia-Romagna, Treviso in Veneto e l’Unione Comuni Valdichiana Senese in provincia di Siena in Toscana.

Ora tutte le finaliste verranno convocate nei giorni 4 e 5 marzo 2024 per le audizioni pubbliche e sarà l’occasione per ogni candidata di illustrare nel dettaglio il proprio progetto agli esperti che dovranno valutarli. La proclamazione della Capitale italiana della Cultura si terrà entro il 29 marzo 2024. La città vincitrice riceverà un contributo finanziario di un milione di euro per concretizzare gli obiettivi delineati nel progetto di candidatura.