Sulle note di “Io che amo solo te” di Sergio Endrigo tutto il teatro Ariston si ferma e ricorda la tragedie delle foibe. Un momento di riflessione nel corso della finale del Festival di Sanremo 2024.
“Une delle più belle melodie della musica Italiana, composta da Sergio Endrigo, nato a Pola e costretto all’esodo. Insieme a 250mila connazionali ha affrontato il destino atroce contro il generale Tito che appartiene all’epoca scura delle dittature” le parole del conduttore e direttore artistico del 74 festival della musica italiana, Amadeus ricordando la strage di italiani nelle foibe messe in atto dalle truppe comuniste di Tito.