La Roma vince 3-0 a Frosinone una partita tutt’altro che semplice, aperta fino al 70′ e portata a casa nei minuti finali. Ai fini del risultato finale sono decisivi i cambi di De Rossi, soprattutto quello ad inizio ripresa quando toglie Lukaku per inserire Pellegrini. Si tratta di una mossa che consente ai giallorossi di sviluppare meglio il gioco e di avere più fluidità in zona offensiva, non dando di conseguenza punti di riferimento agli avversari.

Al Frosinone restano i meriti per una buona prestazione e per un’altra sconfitta arrivata solo per colpa di alcuni episodi come quelli che portano al raddoppio della Roma, dove Turati potrebbe respingere meglio quella conclusione e sull’azione che porta al rigore poi trasformato da Paredes e arrivato per un tocco di mano di Okoli su una conclusione di Baldanzi.

Entrambe le squadre si schierano con il 4-2-3-1. la novità in casa Frosinone è rappresentata dal fatto che Barrenechea sieda in panchina e di conseguenza in mezzo al campo c’è la coppia Mazzitelli-Brescianini. Si rivede anche Reinier che gioca dietro la punta Kaio Jorge. Suolè gioca come esterno destro, mentre Gelli agisce a sinistra. In porta c’è Turati, in difesa Lirola a destra e Valeri a sinistra con la coppia Okoli-Monterisi al centro. La Roma invece risponde con Svilar in porta alla seconda da titola re in Serie A. Kristensen a destra, Mancini e Huijsen al centro e Angelino a sinistra. Cristante e Paredes agiscono in mediana, mentre Baldanzi, Azmoun ed El Shaarawy giocano dietro Lukaku.

I ciociari soo molto alti e cercan odi non far giocar ela Roma cercando di pressarla e di non farla costruire dal basso e a tratti la mossa riesce. I primi venti minuti scorrono via senza grosse occasioni e poco dopo è Lukaku imbeccato in profondità dal El Shaarawy a calciare verso la porta di Turati, ma il portiere giallazzurro blocca in due tempi il diagonale.

Il Frosinone ha due grandi occasioni nella parte centrale del primo tempo, con la prima che capita sui piedi di Soulè che calcia dalla distanza e trova una grandissima parata di Svilar che devia in angolo. La conclusione sarebbe finita in porta. Poco dopo il portiere giallorosso si rende protagonista di un’altra grandissima parata. Gelli in mette in mezzo una palla corta da sinistra sulla quale Kaio jorge controlla d’esterno e calcia subito in porta trovando l’opposizione di Svilar. Poi il brasiliano conclude ancora, ma sul fondo di poco.

La Roma passa al 38′ e la rete è quella che non ti aspetti. A segnare è Huijsen che dribbla Kaio Jorge sulla linea di centrocampo, si fa 25 metri palla al piede e all’altezza della lunetta  – poco prima del limite dell’area di rigore – calcia a giro sul secondo palo beffando Turati.

Non succede altro e i giallorossi vanno all’intervallo in vantaggio di una rete.

Ad inizio ripresa la Roma effettua due cambi inserendo Pellegrini per Lukaku, e Llorente per Huijsen, ammonito dopo l’esultanza polemica della rete che fino a quel momento sta decidendo la partita.

La prima occasione della ripresa è del Frosinone con Mazzitelli che calcia al volo un pallone allontanato dall’area da Mancini. Poco doppia occasione, una per parte. Prima El Shaarawy se ne va in campo aperto e non serve Cristante tutto solo. Sul ribaltamento di fronte, anche il Frosinone avrebbe una grande occasione che non sfrutta.

Al 62′ El Shaarawy in posizione centrale, va alla conclusione dal limite con la sfera che termina alta di poco. Poi la Roma si complica la vita, perchè Svilar scivola e Kaio Jorge è pronto ad approfittarne ma è bravo Llorente ad allontanare.

Il Frosinone effettua tre cambi inserendo Caso, Cheddira e Harroui, per Lirola, Brescianini e Kaio Jorge, ma è la Roma a trovare il gol del raddoppio. Cristante calcia dal limite, Turati respinge corto e Azmoun mette in rete. Siamo al 71′ e ora i giallorossi mettono in ghiaccio la partita. Passano poco più di cinque minuti e Baldanzi si guadagna un calcio di rigore, per un tocco di mano di Okoli sulla sua conclusione. Dal dischetto dopo una review al Varva Paredes che spiazza Turati e segna la rete dello 0-3.

Nel finale c’è spazio per vedere altre due parate di Svilar. La prima su un tiro deviato di Harroui e l’altra su un tiro-cross dalla sinistra di Valeri.

Con questo risultato i giallorossi restano attaccati al treno Champions salendo a 41 punti, mentre il Frosinone resta a 23 e vede assottigliarsi ancor di più il margine sulle dirette concorrenti per la salvezza.

 

Fonte foto: Ansa.it