Il Comune di Latina si costituirà parte civile nel processo contro la cooperativa Karibù in vista dell’udienza preliminare dello stesso. La giunta comunale ha infatti approvato la deliberazione 54 del 22 febbraio che arriva su indicazione della Prima cittadina Matilde Celentano. Il procedimento penale è a carico di cinque indagati, tra cui la moglie e la suocera del Deputato Soumahoro, accusati a vario titolo di aver assunto comportamenti e condotte tese a non adempiere, con malafede agli obblighi derivanti da convenzioni con oggetto pubblico, commettendo frode in pubbliche forniture, facendo mancare reiteratamente cose od opere necessarie al pubblico servizio e determinando così numerose criticità e/o irregolarità.

“La sussistenza dei presupposti di fatto e di diritto perché il Comune si costituisca parte civile è stata relazionata dall’Avvocatura dell’ente – ha dichiarato la sindaca Celentano – Il procedimento penale in questione riguarda la nota vicenda legata all’accoglienza dei migranti che, secondo quanto emerso dalle indagini della Procura, sarebbe stata condotta in modo illegale e irrispettoso verso gli ospiti anche sul territorio di Latina. Come amministrazione comunale valuteremo sempre con molta attenzione l’opportunità della costituzione di parte civile, nell’interesse del Comune e dell’intera comunità che rappresentiamo”.