Rassicurazione nei confronti dei cittadini di Aprilia da parte dell’assessore ai Lavori pubblici Marco Moroni in merito ai tempi di realizzazione delle opere finanziate con i fondi del Pnrr. Il delegato del sindaco Lanfranco Principi interviene per smorzare le voci che erano circolate nei giorni scorsi e ipotizzavano un eccessivo aggravio di lavoro per il settore guidato dallo stesso Moroni che assicura che la città non perderà l’opportunità data dai finanziamenti. L’obiettivo è quello della chiusura dei lavori nel 2026. Questo il comunicato dell’assessore Moroni: “Il Comune di Aprilia porterà a termine entro i tempi prestabiliti i progetti finanziati con i fondi del Pnrr. Mi preme rassicurare i cittadini su questo punto, perché pur trovandoci in presenza di un impegno significativo per gli uffici del settore lavori pubblici, lo stato di esecuzione delle opere segue i tempi dettati dal cronoprogramma, senza evidenziare particolari criticità”. “L’esigenza di incrementare la pianta organica – prosegue Moroni –  non solo per quanto riguarda il settore dei lavori pubblici è nota da tempo anche agli amministratori che hanno preceduto la giunta Principi. I limiti imposti all’assunzione di personale erano tali anche nel momento in cui il governo ha predisposto i bandi, ovvero nel momento in cui la precedente amministrazione ha predisposto i numerosi interventi, più o meno complessi, che poi sono stati finanziati. Il numero di interventi previsti e gli importi finanziati a favore dell’ente, richiedono sicuramente una particolare attenzione nel seguire le varie fasi, ma rappresentano un’opportunità che non ci lasceremo sfuggire. Del resto, lo stato di avanzamento dei lavori, la cura riposta al rispetto delle tempistiche dettate dai cronoprogrammi, ad oggi non lascia intravedere criticità al raggiungimento degli obiettivi. Inoltre l’impegno assunto di recente dal Governo, a conferma dello stanziamento di risorse per oltre 9 miliardi di euro a favore dei comuni proprio al fine di portare a compimento le opere già previste, vale a dissipare anche le preoccupazioni che erano emerse in relazione alle coperture economiche necessarie a ultimare gli interventi”.