La Guardia di Finanza ha arrestato 9 persone per truffa sul “bonus facciate” e contestualmente ha sequestrato 26,5 milioni di euro, di cui 7,5 milioni tra beni mobili e immobili e 19 per crediti d’imposta inesistenti. L’operazione è partita da una verifica fiscale nei confronti di un’impresa attiva nel settore delle ristrutturazioni con sede a Roma. Nello specifico le Fiamme Gialle, hanno portato a galla un sodalizio con altre 20 imprese che su tutto il territorio nazionale simulavano interventi edilizi che non venivano mai eseguiti e creando di conseguenza dei falsi crediti d’imposta per il medesimo bonus facciate pari a circa 80 milioni di euro. L’ipotesi di reato che ha fatto scattare le manette per le 9 persone, è quella di truffa aggravata per l’ottenimento di finanziamenti pubblici, del riciclaggio e dell’auto-riciclaggio.