Il Comune di Aprilia ha approvato il bilancio di previsione con 16 voti favorevoli nel Consiglio Comunale tenutosi nella giornata odierna, venerdì 29 marzo. Si tratta anche del primo documento della Giunta Principi che prevede una stabilità della pressione fiscale e l’assenza di tagli ai servizi per la cittadinanza oltre alla razionalizzazione delle spese. Aumentano quelle dedicate al comparto sociale e prosegue anche la lotta all’evasione fiscale. Infine la maggioranza che guida la città di Aprilia ha destinato un ammontare consistente di risorse da destinare agli investimenti in opere pubbliche.

Mi preme ringraziare l’assessore alle finanze Gemma Stampatore– ha dichiarato il sindaco Principi in aula dopo l’approvazione del documento – il dirigente del settore Finanze Cosimo Mazzone, gli uffici e il Segretario Comunale Walter Gaudio. A dispetto delle considerazioni di qualcuno, secondo il quale questo bilancio poteva camminare con le sue gambe, consentitemi di dire che raggiungere questo risultato non è stato così semplice e scontato. La sentenza sul vecchio esproprio dell’area che ospita il parco Falcone e Borsellino, condannava l’ente a corrispondere circa 20 milioni di euro, ai quali la controparte non era disposta a rinunciare. Con quelle somme, senza l’accordo transattivo e il mutuo alla Cassa depositi e prestiti, non avremmo mai potuto chiudere questo bilancio. Sono stati momenti difficili, perché dichiarare dissesto avrebbe voluto dire costringere la città a rinunciare ai servizi accessori, ma che di fatto sono di vitale importanza nella vita quotidiana dei cittadini. Siamo riusciti insieme a chiudere un bilancio di tutto rispetto. Sono molto orgoglioso di aver scongiurato questo disastro per la nostra città. Ringrazio anche l’opposizione, che pur non avendo votato oggi il bilancio come il gioco delle parti politiche sembra imporre, nel caso della trattiva per l’esproprio ha contribuito al risultato, mantenendo il silenzio e la riservatezza necessarie”.

Pur in un contesto molto complicato in cui ci troviamo ad agire – ha aggiunto l’assessore Stampatore – abbiamo evitato di pesare sui bilanci familiari già messi in difficoltà dalla crisi e dall’aumento del costo della vita. Attraverso le pagine del documento programmatico, prende forma la volontà politica di questa amministrazione di non permettere che le criticità del passato che siamo riusciti a metterci alle spalle, potessero pesare ulteriormente sulle spalle dei cittadini. L’esigenza di giungere all’accordo transattivo per il vecchio esproprio e la scelta di non il prelievo fiscale, sicuramente ci hanno indotto alla prudenza nella redazione del bilancio di previsione, ma siamo soddisfatti perché a dispetto delle difficoltà, siamo riusciti ad assicurare adeguati standard di servizi per la collettività seppur nei condizionamenti imposti dai fatti esposti. Stiamo lavorando per fortificare il bilancio, affinché in futuro imprevisti come la sentenza sopra menzionata non finiscano per coglierci di sorpresa, ma possano essere affrontati con serenità e senza rischiare di intaccare la tenuta e la stabilità delle casse dell’ente”.