Mario Abbruzzese, ospite graditissimo, ha fatto visita al personale del Consorzio Orienta, una eccellenza tutta italiana nei servizi alle aziende e impresa specializzata nella logistica a livello internazionale che vanta oltre 800 dipendenti.
Un’occasione per il candidato dell’Italia Centrale alle europee con il gruppo Lega, per ascoltare il grido di allarme e le esperienze degli imprenditori che vivono i disagi e le difficoltà nel tenere aperte le loro aziende e garantire, ogni mese, il salario ai propri dipendenti.
“8mila aziende italiane hanno chiuso e lasciato il paese, oberata dalla burocrazia, dal fisco e lottando ogni giorno contro la mancanza di personale e personale specializzato.
In Italia sta diventando sempre più difficile fare impresa. Se tutti chiudono. Il sistema Italia chi lo regge? La piccola e media impresa è fondamentale e va difesa. Sono 30 anni che faccio l’imprenditore sono arrivato a gestire 800 dipendenti, ma sono arrivato al punto in cui sono davvero esausto” ha detto un imprenditore raccontando la propria esperienza.
“Sono colpito da queste parole – ha risposto Mario Abbruzzese –  bisogna spingere per Uniformare la pressione fiscale in tutti gli stati europei. Quando si parla di Unione europea bisogna essere Veramente uniti nella difesa, come nel fisco e nel welfare.
Dopo il COVID il mondo è cambiato e nei prossimi 5 anni si faranno importanti scelte strategiche che decideranno il nostro futuro. Il 90% delle leggi italiane sono dettate dalle direttive votate dal parlamento europeo. Per questo è sempre più importante il ruolo dell’ europarlamentare.
Vengo dal mondo delle imprese, conosco le vostre difficoltà. Voglio incidere, anche nel piccolo che mi sarà permesso nel ruolo di membro del parlamento di Strasburgo, nella scelta del futuro delle nostre aziende. L’amministrazione pubblica non deve essere un intralcio per le imprese, ma le deve sostenere per la crescita di tutto il paese”.