I carabinieri della Compagnia di Roma Trastevere hanno eseguito cinque ordinanze di custodia cautelare in carcere per altrettanti uomini gravemente indiziati di una tentata rapina avvenuta nell’agosto 2022 alla filiale Unicredit di Roma che si trova in piazza Pio XI. A questo va aggiunto anche il reato di crollo e disastro doloso. Infatti in quell’occasione, venne scavato un tunnel sotterraneo con cui le persone finite in manette tentarono di mettere a segno una rapina in banca, ma la stessa galleria crollò e provocò il ferimento di uno di loro.

L’indagine però era già stata avviata nel giugno 2022 in seguito ad alcune informazioni investigative che erano arrivate da reparti dell’Arma siti in altre regioni su una c.d. “banda del buco” pronta a rapinare una filiale di Roma. E così venne individuata la filiale soprariportata come probabile obiettivo. Inoltre la mattina successiva al crollo, venne intercettata una telefonata al 112 nella quale veniva richiesto l’intervento di un’ambulanza a causa del crollo di una parte del manto stradale avvenuto durante le operazioni di scavo, in cui una persona era rimasta bloccata sotto le macerie. Così i militari giunsero immediatamente sul posto e identificarono le persone presenti e due di loro, in quella circostanza, tentarono di darsi alla fuga speronando l’auto con a bordo gli stessi carabinieri, ma vennero bloccati e arrestati per resistenza a pubblico ufficiale. L’uomo che invece restò bloccato sotto le macerie, venne estratto in gravi condizioni dai vigili del fuoco dopo 8 ore. Le indagini, hanno consentito così di raccogliere gravi indizi sul fatto che i cinque indagati volessero creare un tunnel nel sottosuolo per rapinare la banca in questione.